TERAMO- Il Teramo ricomincia dalla gara interna con l’Isernia. I biancorossi ora con sole due lunghezze di vantaggio sull’Ancona, come tutti ricordano, sono reduci da due sconfitte esterne la prima proprio ad Ancona e domenica scorsa a Civitanova. E’ chiaro che adesso il Teramo deve inviare un segnale di ripresa alle squadre che inseguono. Ma sulla strada del Teramo c’è l’Isernia, molisani non perdono da nove giornate, 6 pareggi (quattro casalinghi e due esterni, tutti 1-1); 3 vittorie (una casalinga e due esterne). Dal canto suo il Teramo dovrà disputare nove gare casalinghe (Isernia, R.C.Angolana, Samb, Jesina, Ol. Agnonese, Luco Canistro, Atl. Trivento, Riccione, Ancona) e sette esterne (Santegidiese, Real Rimini, Miglianico, San Nicolò, Recanatese, Vis Pesaro, Atessa). Insomma sulal carta ci sarebbero tutte le circostanze per approfittare di tante situazioni favorevoli concomitanti.
Per quanto riguarda la formazione il tecnico Cappellacci non potrà avere a sua disposizione Serraiocco, Calabuig e Masini. Fra i pali dunque ballottaggio fra Pompei e Cappa, in difesa torna Speranza, in attacco si rivedrà Arcamone. Queste infine le designazioni arbitrali. Spicca la sfida fra Ancona e Civitanova. Ancona-Civitanovese (Giovanni Luciano di Lamezia Terme), Vis Pesaro-Sambenedettese (Fausto Rugini di Siena), Luco Canistro-Real Rimini (Fabrizio Moretti di Foligno), A.Trivento-Santegidiese (Nicola Lopreiato di Perugia), Recanatese-Jesina (Alessandro Prontera di Bologna), Teramo-Isernia (Marco Mainardi di Bergamo), Atessa Val di Sangro-San Nicolò (Vincenzo Valiante di Nocera Inf.), Riccione-Renato Curi Angolana (Nicola Scarpini di Arezzo), Olympia Agnonese-Miglianico (Stefano Viola di Bari).