TERAMO – I fiocchi di neve caduti stamani sul capoluogo tengono in allerta il Comune di Teramo e l’assessore alla Protezione Civile, Rudy Di Stefano che sta monitorando l’evolversi delle condizioni metereologiche per prendere provvedimenti. "Alcuni dipendenti del Comune sono già in giro per le frazioni per osservare le condizioni del manto stradale, mentre alcuni operatori della Team sono impegnati da stamani a tenere puliti i marciapiedi del centro storico. Le previsioni ci parlano di un paio d’ore di nevicata, ad ogni modo stanotte uscirà il mezzo spargisale del Comune per contrastare le gelate notturne". Al momento non ci sono particolari disagi per la circolazione, ma solo qualche rallentamento. La neve ha cominciato a cadere nella prima mattinata lungo la zona costiera ma senza decisione, per poi allargarsi anche all’entroterra. La neve ha fatto presa in città per poco meno di due ore, causando qualche disagio non solo alla circolazione stradale ma anche a quella dei pedoni, soprattutto nella zona centrale, come testimoniano le nostre foto scattate verso le 10:30.
Spazzaneve della Provincia in azione sopra i 1.000 metri. La neve caduta in queste ore, stando a quanto rilevato dal settore viabilità della Provincia di Teramo, che coordina le attività del Piano neve, non ha causato particolari problemi alla viabilità provinciale. L’intervento degli spazzaneve si è reso necessario solo in pochi tratti e sopra i 1.000 metri. Qualche disagio sulla provinciale F1, fra Ancarano e la Bonifica del Tronto, dove un automezzo pesante, violando il divieto di transito, è “scivolato” su una lastra di ghiaccio ma senza particolari conseguenze.
Scatta l’allerta ghiaccio. A lanciare l’allerta ghiaccio è l’assessore Elicio Romandini che raccomanda la massima prudenza: «Stiamo spargendo sale in tutta la provincia e nell’arco di qualche ora, comunque prima di sera, avremo coperto oltre 1.300 chilometri di strada. In questo momento sono impegnati tutti e 10 i mezzi spargisale dell’Ente mentre l’intervento degli spazzaneve si è reso necessario solo in pochi tratti della provincia».