TERAMO – “C’è troppa incertezza sul futuro dei lavoratori della Tercoop, il sindaco deve fare chiarezza”. A parlare è il capogruppo di Rifondazione comunista Sandro Santacroce, che chiede al sindaco la convocazione di una commissione consiliare ad hoc sulla vicenda. “Finora – spiega Santacroce – ci sono arrivate notizie discordanti, da una parte la giusta preoccupazione dei 28 dipendenti della cooperativa, dall’altra le rassicurazioni del sindaco, che ha detto di voler tutelare le posizioni lavorative. Sì, ma come? Gli uffici legali dell’Ente si sono espressi fino ad oggi in maniera contraria ad una possibile riconferma della gestione del servizio, quindi si tratterebbe di stilare un nuovo bando”. Il presidente della cooperativa, Lao Iachini, aveva inoltre proposto la strada consentita dalla legge 381/91 che consente, per importi inferiori a 193 mila euro, di affidare direttamente il servizio. “Il sindaco – conclude Santacroce – ha detto che farà valutare questa opzione agli uffici legali, ma al momento non ne sappiamo nulla. Per questo chiedo che la questione venga sviscerata e dibattuta in maniera più approfondita nel corso di una commissione consiliare”.
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