PESCARA – Diffuso dalla Questura di Pescara l’identikit del presunto assassino di Italo Ceci, pentito della banda Battestini – che a cavallo degli anni ’70 e ’80 imperversò tra Marche e Abruzzo – ucciso l’altro ieri sera mentre chiudeva il suo negozio, nel centro della città. E’ quello di un uomo sui quaranta/cinquant’anni, di razza caucasica, corporatura bassa, con sciarpa e cappellino. E’ stato elaborato dagli uomini della Polizia Scientifica di Ancona. Come spiegato dal capo della Mobile di Pescara, Pierfrancesco Muriana, si è trattato di un lavoro non facile, frutto della testimonianza di più persone e in particolare di un uomo che avrebbe assistito da una certa distanza alle fasi dell’omicidio. Gli inquirenti fanno affidamento sull’identikit, ritenendo che l’assassino, in attesa della vittima, abbia transitato in zona, fra Corso Vittorio Emanuele e Piazza Santa Caterina. Intanto nella tarda serata di ieri è stata eseguita l’autopsia. L’anatomopatologo Ildo Polidoro, ha recuperato le due ogive, ovvero i frammenti di proiettili sparati da una pistola di piccolo calibro; un terzo proiettile si sarebbe frantumato una volta fuoriuscito dal braccio. La morte sarebbe avvenuta per un colpo che ha trapassato il cuore. Particolari importanti sarebbero emersi dagli accertamenti che gli uomini della Polizia Scientifica della Questura di Ancona hanno eseguito sulla Fiat Punto bordeaux usata dall’assassino per una prima parte della fuga e poi abbandonata. Sarebbero state trovate alcune impronte digitali, un filtro di sigaretta e alcune tracce biologiche. "Ma in questo caso – ha spiegato il capo della Mobile di Pescara Muriana – dovremo ricorrere a delle esclusioni, oltre a delle comparazioni, perchè le impronte potrebbero anche appartenere ai precedenti proprietari dell’auto". L’auto era stata rubata nel novembre scorso a Montesilvano. Anche oggi gli inquirenti ascolteranno parenti ed amici di Ceci. Per alcuni di loro, ultimamente l’uomo sembrava preoccupato e guardingo. Importante sarebbe capire se gli fossero di recente giunte minacce. I funerali si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa Gesù Buon Pastore di Pescara.