TERAMO – Saranno sentiti ad uno ad uno, come atto dovuto, da oggi e forse anche nei prossimi giorni, per dare un contributo, laddove in possesso di notizie utili all’inchiesta. Sono i circa 50 partecipanti alla prova scritta dell’ormai famigerato concorso per tre posti da amministrativo al Comune di Teramo. I carabinieri, delegati all’indagine dal sostituto procuratore Davide Rosati, hanno cominciato a sentire a verbale chi alla prova scritta ha partecipato e sono poi entrati in graduatoria. Lo scopo potrebbe essere quello di conoscere se ci sia stata fuga di notizie sulle tracce della prova o se abbiano avuto sentore di qualsiasi tipo di contatto con persone vicine alla commissione o al comune che potessero conoscere gli argomenti da trattare. Lo scorso 30 dicembre i militari della polizia giudiziaria erano stati in comune per sequestrare gli atti del procedimento, in base a un’attività di indagine scattata tempo addietro: successivamente, circolò anche una mail che dimostrava come le tracce dei temi erano state ‘soffiate’ forse con lo scopo di favorire qualcuno.