TERAMO – Nuove perplessità, stesse accuse di “retromarcia” formula al sindaco Maurizio Brucchi il capogruppo dell’Idv, Siriano Cordoni, intervenuto sullo svincolo del Lotto Zero della Gammarana e sul nuovo tracciato proposto dall’associazione di quartiere Gammarana di cui l’attuale amministrazione starebbe valutando la fattibilità.
“Leggo con attenzione, ma anche con costernazione, gli annunci di una volontà dell’Amministrazione Comunale di voler tornare indietro (ancora una volta!) rispetto alla realizzazione del nuovo svincolo del Lotto Zero alla Gammarana, in parte già realizzato con una devastazione della zona sportiva, nell’area dell’Acquaviva. Nelle numerose commissioni consiliari e consigli comunali svolti, il sindaco, i vari assessori e l’architetto Mariotti, si sono affannati innumerevoli volte nel giustificare la volontà di variazione del vecchio progetto dello svincolo, con la giustificazione che la pendenza prevista dal progetto redatto dai professionisti interni al Comune (con un enorme risparmio economico) fosse sbagliata, essendo maggiore di quella permessa dall’ANAS. Mi tornano in mente le parole usate dall’architetto Mariotti “non è possibile fare il vecchio progetto, perchè prevede pendenze che non sono consentite dall’Anas!”. Nel frattempo si è affidata la progettazione del nuovo svincolo a professionisti esterni con un aggravio di spese, si parla di milioni di euro in più. Oggi a distanza di tre anni, sembra tornare d’attualità il vecchio progetto della giunta Sperandio, prima modificato dal Chiodi e poi confermato da Brucchi. A questo punto mi chiedo: la pendenza non conta più? Noi dell’IDV abbiamo fatto tutto ciò che era nelle nostre possibilità democratiche per far capire ai cittadini, alla giunta, al Sindaco che stavano iniziando una strada sbagliata. Siamo scesi a fianco del comitato di quartiere, abbiamo fatto interrogazioni consiliari, interventi in consiglio, question time, conferenze stampe! Ora chi ripagherà i cittadini teramani del tempo perso? Chi ripagherà i cittadini teramani dei soldi in più spesi per l’affidamento della progettazione a professionisti esterni? Chi ripagherà i cittadini teramani per le spese del fermo alla ditta appaltatrice? Chi rimetterà a posto i terreni dell’Acquaviva devastati dalle ruspe e dal cemento? Ancora una volta la giunta dell’apparenza, con i soldi dei cittadini”.
Siriano Cordoni
Capogruppo IDV Comune di Teramo