TERAMO – “Le graduatorie per l’assegnazione di alloggi popolari alle famiglie più disagiate sono state bloccate”. E’ questa la denuncia presentata ieri durante il Question time dal consigliere dell’Idv Valdo Di Bonaventura. Secondo il consigliere la decisione sarebbe scaturita dalla necessità di dover lasciare dei posti liberi per gli inquilini di via Longo, le cui case dovranno essere abbattute e poi ricostruite. “Non è una procedura del tutto legittima – sottolinea Di Bonaventura – soprattutto in un periodo così drammatico dal punto di vista economico e del disagio sociale: ci sono ben 200 aspiranti assegnatari oltre a 170 domande inevase per l’emergenza abitativa”. Per Di Bonaventura l’housing sociale non darà una risposta soddisfacente a questo tipo di esigenze, visto che si tratterà di alloggi con affitti a prezzi calmierati, destinati quindi ad una fascia di popolazione con reddito medio. “Chi vive un reale disagio – conclude Di Bonaventura – non potrà accedere a questa nuova opportunità”. Secondo l’assessore all’Urbanistica Massimo Tassoni, però, la situazione sarebbe diversa. “Il blocco – spiega Tassoni – è necessario per garantire la giusta sistemazione agli inquilini di via Longo. Successivamente le graduatorie saranno riaperte. Su fronte dell’emergenza abitativa saranno costruite 35 nuove palazzine a Colleatterrato e, come prevede il progetto di recupero di via Longo, alcuni alloggi comunali saranno destinati al canone sociale”.
-
Il sindaco dell’Aquila guadagna consenso, D’Alberto tiene
Governance Poll. Per Biondi +2.6 rispetto al giorno dell’elezione (19esimo), il primo cittadino di Teramo guadagna... -
Ecco perchè Valdo dovrebbe accettare il cartellino rosso dalla giunta
Convoca la stampa e i supporter per piangere sul latte versato: storia di un assessore che... -
FOTO / Parte il secondo mandato di Costantini, senza l’opposizione
A Giulianova proclamazione ufficiale degli eletti: in aula per la minoranza presente il solo Di Massimantonio...