TERAMO – Torna a spuntare pericolosamente la lama di un coltello nella contrapposizione tra i cosiddetti ‘rossi’ e ‘neri’, i giovani appartenenti a opposte fazioni politiche. E’ successo nella notte tra sabato e domenica, poche ore prima di un’altra ‘guerriglia’ urbana a Giulianova, dove un gazebo informativo di Casapound è stato assaltato da esponenti della galassia anarco-insurrezionalista. A Teramo lo scontro è avvenuto tra due giovani nemmeno ventenni, entrambi teramani, poco dopo la mezzanotte: una discussione nata dall’incrocio casuale tra giovani animati da vecchia ruggine, qualche parola di troppo e, a quanto sembra, uno dei giovani skinhead di estrema destra che colpisce con una coltellata al petto un coetaneo di estrema sinistra. La vittima ha fatto ricorso alle cure del pronto soccorso, riportando una prognosi di una settimana. Per fortuna una lesione non grave che però mantiene la vicenda sotto al limite della querela personale perchè si possa indagare e chiarire l’episodio. Secondo fonti bene informate, anche in questo caso della vicenda non c’è traccia nelle carte di carabineri e polizia, perchè chi ha subito l’aggressione non ha finora denunciato l’aggressore.