TERAMO – Alluvione: il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la risoluzione presentata dai consiglieri del Pd Claudio Ruffini e Giuseppe Di Luca per destinare i fondi Fas dell’annualità 200/2006 per i danni subiti nel teramano. “E’ un risultato importante – affermano Ruffini e Di Luca – il Consiglio regionale ha preso atto della necessità di proporre un’azione condivisa ed unitaria che rafforza il Presidente Chiodi nel dialogo con il Governo ed il Cipe per reperire i finanziamenti necessari. In questo senso abbiamo apprezzato che il capogruppo della maggioranza Venturoni abbia apposto la propria firma al nostro documento che poi è stato votato da tutte le forze presenti”. Il documento predisposto dai consiglieri regionali teramani del Pd impegnava inoltre il Presidente ad ottenere dal Cipe la riprogrammazione e quindi l’assegnazione dei 10,3 milioni di euro, già assegnati alla Regione Abruzzo ma non erano stati spesi, ed un ulteriore somma dei Fas 2000/2006. Inoltre impegnava Chiodi a richiedere al Presidente del Consiglio dei Ministri la proroga dello stato di emergenza, che scadrebbe il 31 marzo. “Chiodi su questi problemi ha risposto che finora era tutto fermo per via della tassa sulle disgrazie – aggiungono i consiglieri – ma si è detto favorevole all’impegno contenuto nella risoluzione che lo invita a richiedere maggiori risorse dalla riprogrammazione dei Fas”. Chiodi ha quindi annunciato che venerdì, quando ci sarà l’incontro con il Cipe, chiederà che vengano assegnati all’Abruzzo 20 milioni di euro. “Oltre a questo Chiodi – concludono Ruffini e Di Luca – si è impegnato a far emettere l’ordinanza attuativa dello stato di calamità che deve stanziare i primi finanziamenti per l’alluvione, ammettendo però che il Governo mostra ancora delle resistenze sul discorso dell’inapplicabilità alle Regioni calamitate della fiscalità aggiuntiva prevista nel milleprororghe 2011, norma oggi dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale”.