TERAMO – Grazie al decreto Monti sulle liberalizzazioni, che ha ridotto a 3300 il parametro degli abitanti per l’istituzione di nuove farmacie, a Teramo ne nasceranno 5, di cui una di proprietà del Comune che com’è noto verrà collocata a Colleatterrato di fronte piazza Rishon LeZion. “Un’area – ha spiegato il sindaco – che concilia le esigenze di redditività con i programmi di sviluppo del quartiere grazie ai fondi Pisu che porteranno alla realizzazine di una chiesa, di una scuola e l’intera riqualificazione dell’area”. Per le altre 4 farmacie, Teramo ha indicato i territori di San Nicolò a Tordino, Villa Vomano, Colleparco e il centro commerciale (anche se l’autorizzazione di quest’ultima è rimasta “congelata” dalla Regione). Il Comune ha tempi strettisimi per applicare la normativa: 30 giorni per emanare il bando per le farmacie private, 60 giorni per la farmacia comunale.
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