TERAMO – Mostre ad ingresso gratuito, visite guidate, conferenze a tema, laboratori didattici aperture straordinarie dei siti archeologici e nuovi allestimenti museali: la provincia di Teramo partecipa così alla Settimana della cultura, in programma da dopodomani fino al 22. Tante le iniziative di rilievo che coinvolgeranno il territorio: a Teramo, in particolare, oltre alla visita guidata al Teatro romano aperta al pubblico (il 21 aprile alle 9,30), si potrà approfittare delle aperture straordinarie del sito di largo Torre Bruciata (14-15 e 21-22 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 20), e di quello di piazza Sant’Anna e Madonna delle Grazie (14-15 e 21-22 aprile dalle 16 alle 20).Tutti gli eventi sono realizzati grazie alla Sovrintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo, che ha scelto proprio Teramo per la conferenza stampa di presentazione della Settimana della cultura in Abruzzo. “Per noi rappresenta un motivo di orgoglio rendere aperti e fruibili al pubblico questi siti di interesse storico – ha spiegato il sindaco Maurizio Brucchi – insieme all’Anas e alla Sovrintendenza stiamo lavorando per rendere presto visitabili anche gli scavi della Cona: l’area archeologica verrà infatti valorizzata con la copertura del tempio”. Nel 2009 l’apertura degli scavi ha riscosso notevole successo, con ben 2 mila visitatori arrivati anche da fuori Abruzzo. Il 18 aprile alle 17 presso il museo civico “Savini” si terrà la presentazione del volume “Le macerie rivelano”, a cura di Vincenzo Torrieri, che illustrerà i ritrovamenti inediti tra le macerie della Basilica di Santa Maria di Collemaggio e della Chiesa di Santa Maria Paganica. Uno degli eventi di maggior rilevanza, come ha sottolineato il Soprintendente Andrea Pessina, riguarda l’inaugurazione, sabato 21, del nuovo allestimento del museo archeologico nazionale di Campli, realizzato grazie al contributo della fondazione Tercas, che ha realizzato anche una guida in inglese e arricchito dalla presentazione di elementi archeologici inediti e da reperti provenienti dall’area archeologica di Campovalano. Dopodomani, sempre al museo di Campli, verrà inaugurata la mostra “Antichi popoli, antiche carte”. Interessante anche la proposta di archeologia sperimentale organizzato presso il Parco Archeologico di Ripoli, il 21 aprile, che coinvolgerà oltre 200 studenti delle scuole locali con laboratori di cottura delle ceramiche. A Martinsicuro, infine, sarà possibile ammirare l’Antiquarium e il Torrione tutti i giorni, durante la Settimana della cultura, con visite guidate: 14-21 aprile dalle 10 alle 12 e dal 15 al 22 dalle 16 alle 18. Martedì 17 e giovedì 19 infine ci saranno attività di scavo simulato dedicate ai ragazzi delle scuole elementari.
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