TERAMO – Come da noi anticipato, la scelta per la guida dell’Istituto Zooprofilattico "Caporale" è caduta su Maria Caramelli. Oggi il ministro della Salute, professor Renato Balduzzi, – d’intesa con il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, e il presidente della Regione Molise, Michele Iorio -, l’ha infatti nominata a rivestire il ruolo di direttore generale dell’ICT. «Si tratta di una nomina di altissimo livello scientifico – si legge nel comunicato stampa del ministero della Salute -. La dottoressa Caramelli è stata finora direttore sanitario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta di Torino ed è nota a livello internazionale per i suoi studi e l’attività di contrasto della Bse (encefalopatia spongiforme bovina), di cui è responsabile del Centro di referenza nazionale. Dal 2006 è membro dello European College of Veterinary Public Health. E’ autrice di 125 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.
Ruffini e Di Luca (Pd): «Bene, adesso subito le nomine del Cda». «Esprimiamo la nostra soddisfazione per la nomina a Direttore dell’Izs di Teramo di Maria Caramelli – è stato il commento dei consiglieri Di Luca e Ruffini -. Finalmente vediamo premiata la nostra determinazione ed insistente azione sia in Consiglio regionale che nelle Commissioni Consiliari. Ora la legge sulla ricostituzione di tutti gli organismi dell’Ente può essere approvata. Ci aspettiamo che nella seduta del prossimo 24 aprile la maggioranza consenta l’esame e l’azione del provvedimento. Sia dia corso all’impegno preso in Consiglio regionale lo scorso 3 aprile, dove la maggioranza si è impegnata a nominare, da parte del presidente Chiodi, i due componenti del consiglio di amministrazione». Secondo gli esponeti del Pd «la ricostituzione degli organi è necessaria perchè permetterebbe di cancellare l’anomalia del commissariamento e di ricevere il riconoscimento scientifico all’Izs». «Manterremo alta la nostra attenzione – è la promessa dei due consiglieri regionali Pd – e la pressione su Chiodi e la sua maggioranza sarà incessante, perchè è giunta l’ora che questa vicenda si concluda presto riconsegnando l’Istituto alla serenità e agli impegni sempre più produttivi e qualificanti che l’Izs ha sempre efficacemene perseguito».