Il gioco del baratto per educare al consumo consapevole

BELLANTE – "Porta la sporta", ovvero la festa del baratto: la organizza il Wwf di Teramo, nell’ambito di quella nazionale, sabato prossimo a Bellante, in collaborazione con l’Istituto comprensivo "Saliceti". Tesa a sensibilizzare i cittadini sulla riduzione dello spreco, oltre la cultura dell’usa-e-getta per passare ad altre forme di consumo consapevole, l’iniziativa radunerà circa 150 bambini (nei locali dell’ex palestra della scuola primaria di Ripattoni) che si improvviseranno mercanti per un giorno per scambiarsi giocattoli, libri e tutto ciò che non utilizzano più, ancora però utile per altri bambini. «Abbiamo scelta di organizzare la Festa del baratto per trasmettere ai bambini l’idea di un mondo diverso, lontano dalle logiche del consumo” – ha spiegato Moira Luciani del Wwf di Teramo -. Un momento di incontro e di scambio non solo materiale, ma soprattutto relazionale. Ciascuno di noi deve essere consapevole che in ogni gesto quotidiano è possibile fare molto per diminuire la pressione sulle risorse naturali, senza fastidi o fatica anzi, traendone persino soddisfazione e divertendosi». Il baratto e lo scambio, dunque, come azioni ad alto valore educativo, molto diffuse tra i nonni, volte alla responsabilizzazione dei ragazzi e, attraverso loro, delle loro famiglie.