TERAMO – “Carlo Verdecchia e il territorio del sogno, del sottinteso e del ricordo” è il titolo della mostra che verrà inaugurata oggi, alle 19, nello spazio museale di Torre Bruciata.La mostra, ad ingresso gratuito, resterà aperta fino al 30 giugno. L’evento è un omaggio alla figura dell’artista Carlo Verdecchia, nato il 5 ottobre1905 a Casoli di Atri e vissuto a Napoli, dove morì il 23 marzo del 1984.“Teramo ospita con entusiasmo una mostra che celebra uno dei suoi figli e l’estro inventivo dell’intera comunità abruzzese – sottolinea il Sindaco Brucchi, che sarà presente all’inaugurazione -. Si torna così a promuovere un’arte che continua a mostrare il suo primato, e si scrivono pagine inedite su di una storia che pareva essere stata interamente narrata. La mostra si inserisce nel progetto culturale dell’amministrazione comunale che, dall’atto del suo insediamento, ha promosso la valorizzazione dell’arte abruzzese all’interno dei luoghi della cultura, vocati alla riscoperta della creatività dei propri figli. Mi piace sottolineare il fatto che la mostra si svolga in uno dei luoghi recuperati recentemente e resi disponibili per iniziative del genere: quella Torre Bruciata che è anche uno dei simboli della nostra città, ricca di storia e collocata nel cuore stesso della cinta urbana.Credo sia il caso di far menzione del fatto che dopo l’esposizione teramana, la medesima mostra sarà allestita a Castel dell’Ovo a Napoli, sottolineando come ciò costituisca un nuovo tassello di quella più articolata composizione che mira a porre la nostra città in relazione costantemente progressiva con altre celebri istituzioni culturali del Paese”.Curatore della mostra è il Direttore dei Civici Musei, Dott.ssa Paola Di Felice, che si è avvalsa della competenza di Pasquale Del Cimmuto, sensibile e profondo conoscitore dell’arte abruzzese, grazie al quale è stato possibile raccogliere le opere.