PESCARA – Con due gol di Caprari e il sigillo numero 28 di Immobile, il Pescara passa anche a Genova contro la Sampdoria e conquista con un turno di anticipo la Serie A, ritornando nella massima serie dopo 20 anni dall’ultima volta. Zeman in lacrime, portato in trionfo dalla squadra, dedica la promozione al compianto Franco Mancini, allenatore dei portieri scomparso prematuramente per un infarto. In città esplode la festa. L’ultima volta il Pescara aveva ottenuto la promozione in serie A nella stagione 1991/92 con Giovanni Galeone; questa volta è stato un altro ‘profeta’ del calcio a fare il miracolo, Zdenek Zeman. I tifosi hanno seguito la gara contro la Sampdoria con
trepidazione anche in alcuni bar nel centro città, ma è stato un susseguirsi di emozioni positive: prima al gol di Caprari al 18′, poi al raddoppio di Immobile al 28′, ancora per il rigore fallito al 44′ dal blucerchiato Pozzi. Nella ripresa il sigillo del 3-0 esterno di Caprari al 16′ fa partire il suono di trombe da stadio che si sentono sempre più numerose, con i caroselli di auto a clacson intermittente; fino, per i più superstiziosi, all’esplosione generale dei festeggiamenti al fischio finale e l’arrivo di centinaia di sostenitori della squadra di Zeman in piazza Salotto e poi per il consueto bagno alla ‘Nave’ di Cascella, fontana situata sul lungomare.