TERAMO – Un nuovo spazio pubblico, di confronto e formazione politica. Nasce in Abruzzo la “Scuola di regione”, il laboratorio politico pensato da Luciano D’Alfonso che sarà presentato oggi, alle 17,30, al teatro Circus di Pescara, con una lectio magistralis con Massimo Cacciari sul “Futuro della democrazia e la crisi dell’Europa”. All’incontro parteciperanno anche il filosofo e presidente della Società italiana di Filosofia Carlo Tatasciore e il docente di Istituzioni culturali e formazione dell’Università D’Annunzio Marco Presutti. La “Scuola di regione”, al momento, si presenta come un percorso ancora aperto che si pone come obiettivi l’alta formazione per le decisioni istituzionali, rappresentando anche un osservatorio territoriale di dinamiche politiche ed economiche. L’intento della Scuola, come si legge nella presentazione, è ambizioso: “formare una nuova classe dirigente capace di promuovere qualità nelle decisioni economiche, politiche ed istituzionali, favorire la cooperazione, tra le migliori tendenze intellettuali presenti nello scenario politico-sociale; sostenere la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturalistico, artistico, storico, architettonico, etno/antropologico e archeologico del territorio; promuovere lo sviluppo urbano della regione in un contesto di rispetto dell’ambiente, dell’ecosistema, della pianificazione, della progettazione, della cura degli ambienti e degli spazi pubblici; educare alle strategie di sviluppo sostenibile del territorio”. Secondo D’Alfonso sarà anche “Un’arena di combattimento di idee aperta a collaborazioni pluri nazionali ed internazionali”. Diversi i campi di attività, che vanno dalla formazione culturale in politiche, storiche, economiche, istituzionali e amministrative, allo studio ed elaborazione di nuove strategie di sviluppo sociale e territoriale, dalla consulenza per l’individuazione di opportunità, risorse e partnership per lo sviluppo territoriale, alla redazione di rapporti annuali sulla situazione politica ed economica della regione.