TERAMO – Ha scritto il suo nome su un foglietto e lo ha consegnato agli agenti di polizia che lo stavano identificando, sostenendo di aver lasciato i documenti a casa, ma nel frattempo è stato notato gettare nella vicina aiuola una patente di guida: Petre Omer Faramita, 33enne romeno che vive a Francavilla, sapeva di avere con sè un documento falso e che recava un nome diverso da quello fornito alla polizia. Lo aveva fatto già, in precedenza e in occasione di altri controlli di persona. La banca dati della questura – dove è stato accompagnato dal personale del Reparto prevenzione crimine di Pescara che assieme ai colleghi della questura di Teramo ha rafforzato i controlli estivi in città -, ha permesso di scoprire che in realtà aveva 8 identità diverse, che servivano per nascondere i propri pesanti precedenti per gravi reati contro il patrimonio e la persona. Il romeno è stato arrestato per aver fornito false generalità, oltre che per la contraffazione della patente di guida che aveva cercato di far scomparire: è stato rinchiuso nel carcere di Castrogno a disposizione del magistrato.
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