TERAMO – Le indiscrezioni raccolte dalla redazione di Emmelle sulla casetta del Comune concessa in uso gratuito ad alcuni cittadini che la utilizzano per cene e feste private sul lungofiume Vezzole hanno trovato riscontro. L’assessore al patrimonio Rudy Di Stefano, raggiunto dalla segnalazione, ha infatti confermato che non c’è traccia di un documento ufficiale che giustifichi l’affidamento della struttura, almeno per quel che riguarda il suo mandato. «Siamo pronti a cambiare le serrature – ha dichiarato l’assessore-. Prima di procedere vorremmo però esaminare con gli uffici se esistono documenti precedenti a questa amministrazione che autorizzino l’uso dei locale in modo da non dover fare passi indietro».
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