TERAMO – Nei giorni scorsi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dichiarato per il bilancio della sanita’ della Regione Abruzzo un avanzo di bilancio di 92 milioni di euro, composto da 36 milioni di utile, 38 milioni di gettito fiscale e 18 milioni di maggiore fiscalita’. Lo ha dichiarato, questa mattina, a Pescara, il presidente della Regione e Commissario ad acta per la sanita’, Gianni Chiodi, in apertura della conferenza stampa convocata per illustrare l’analisi del bilancio consuntivo 2001 della sanita’. Nello specifico – si legge in una nota – le Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila e Lanciano Vasto Chieti hanno raggiunto un pareggio mentre le Asl di Pescara e di Teramo sono in utile per il secondo anno consecutivo. Ma risultati tangibili si sono ottenuti, in particolare, con la spesa farmaceutica totale che, nel 2011, si e’ ridotta per circa 4 milioni rispetto al 2010, mentre la convenzionata e’ scesa del 6% mentre i prodotti farmaceutici sono aumentati del 7%. ‘Non abbiamo tagliato risorse monetarie – ha proseguito Chiodi – abbiamo riqualificato la spesa cercando di ridurre sprechi e privilegi ed inoltre, negli anni, c’e’ stato incremento maggiore della quota del Fondo sanitario nazionale che abbiamo tesaurizzato. Tutto questo ha concorso a determinare gli avanzi. Una Sanita’ di qualita’ si puo’ raggiungere solo combattendo gli sprechi e permettendo il pareggio dei bilanci. Ora l’Abruzzo – ha aggiunto il Presidente – si puo’ ritenere al sicuro, e’ finita la fase dell’emergenza, ma solo ora con i conti in ordine e i finanziamenti a disposizione si puo’ pensare a nuovi investimenti e mirare ad una sanita’ di qualità”.
ABRUZZO GIA’ IN LINEA CON LA SPENDING REVIEW – "L’Abruzzo, dopo aver raggiunto il pareggio di Bilancio nel 2010 e l’utile di 36 milioni nel 2011 verificato dall’ultimo Tavolo di monitoraggio, ha segnali positivi anche nel primo trimestre 2012. Infatti, si è evidenziato un avanzo di 12 milioni che testimonia un’inversione di tendenza rispetto al passato. La Regione Abruzzo è perfettamente in linea con la spending review". "L’unica problematica che ci pone – ha fatto notare Chiodi – è che va a ridurre la quota parte del Fondo sanitario nazionale anche per il 2012 e questo si verifica dopo che abbiamo già preventivato la nostra spesa, definito i contratti. Tuttavia dale proiezioni osserviamo che nel peggiore dei casi,l’avanzo si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro, nel migliore intorno ai 40-50 milioni. Ma l’aspetto rilevante è che le proiezioni tengono già conto degli effetti del decreto legge 95 del 2011. Di conseguenza, anche con la spending review, l’Abruzzo è in grado di assicurare l’equilibrio di bilancio per il 2012".
NETTO MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSITENZA – Riguardo ai Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) il presidente della Regione ha spiegato che, "nel campo dell’assistenza sanitaria collettiva nei luoghi di vita e di lavoro, l’Abruzzo, nel 2011, per la prima volta è molto vicino alla percentuale standard del 5% fissata dal Ministero. Del resto, nel 2011, rispetto al 2008, si sono investiti 11 milioni in più". Riguardo, poi, all’assistenza sanitaria ospedaliera, "l’Abruzzo, nel 2011, si avvicina molto rispetto agli anni precedenti alla percentuale standard del 44% fissata dal Ministero con la percentuale del 47,71% mentre nel 2008 era pari a 53,84%. Si sono ridotti gli investimenti per l’assistenza ospedaliera per acuti, ma sono aumentati per il pronto soccorso e la riabilitazione.
I MANAGER DELLE ASL SOLLECITATI AD ATTIVARE SOLUZIONI IDOENEE PER RITARDI E CRITICITA‘ – Sulla riconversione dei piccoli ospedali si registrano delle criticità. "Ci sono principalmente problemi di natura organizzativa – ammette il Presidente – ma intanto il processo è stato avviato e sarà concluso. E’ ancora molto problematica la sanità percepita soprattutto in relazione alle liste di attesa che è un problema nazionale, non solo abruzzese. A tal proposito, comunque, – ha sottolineato Chiodi – i direttori generali delle Asl sono stati sollecitati ad attivare una sorta di reingegnerizzazione sanitaria attraverso processi di riorganizzazione del personale e delle strutture ospedaliere in modo tale da ridurre al massimo i disagi dei cittadini".
IL PRESIDENTE: NON AUMENTERERMO L’IRPEF, LAVORIAMO PER RIDURRE LA TASSAZIONE – "La Regione Abruzzo non si avvarrà della possibilità, stabilita dall’emendamento sulla spending review, approvato proprio ieri in Commissione Bilancio del Senato, che consente alle otto Regioni (commissariate o in Piano di rientro) con un debito da ripianare nella sanità, di aumentare l’addizionale Irpef anticipandone al 2013 il raddoppio rispetto al 2014" – ha rassicurato il presidente della Regione. "Infatti, – ha aggiunto Chiodi – noi stiamo procedendo in senso contrario poiché le tassazione intendiamo ridurla". A tal proposito, il presidente Chiodi si è detto pronto ad aprire una discussione in seno al Patto per lo Sviluppo ed insieme ai sindacati per individuare le modalità di riduzione della tassazione".