TERAMO – Riordino delle Province: appello del presidente Valter Catarra al Consiglio delle autonomie locali. «Non è una scelta che può essere fatta sulla base di rapporti di forza o di umori contingenti: bisogna produrre una seria analisi sugli impatti sociali ed economici prima di scegliere», ha detto Catarra, che fa parte del Cal abruzzese che si è insediato questa mattina. L’organismo, secondo il decreo Monti, dovrà occuparsi del riordino delle Province. «Nonostante il tempo a disposizione non sia molto – aggiunge Catarra – occorre fare uno sforzo per verificare tutti i possibili scenari tenendo conto delle dinamiche attuali e di quelle di sviluppo. Un errore fatto oggi costerebbe caro non ad un pezzo di territorio ma a tutto l’Abruzzo, una regione che potrà attraversare il guado della crisi solo se troverà una collocazione strategica nel panorama nazionale e questo è un obiettivo che si raggiunge solo se si rema tutti nella stessa direzione. Una legge folle vuole cancellare la provincia più antica d’Abruzzo tirando una riga su un foglio: ma noi che in questo territorio ci viviamo abbiamo il dovere di agire per salvaguardare l’interesse della comunità sapendo che così facendo difendiamo il sistema Abruzzo».