Nomine Izs, D'Alessandro: «Rispettare la minoranza»

TERAMO – Mentre si attende una decisione del Governatore Gianni Chiodi, attesa entro oggi, sulle due nomine per il Cda dell’Izs "G. Caporale" di Teramo di competenza abruzzese e di quella per il collegio dei revisori dei conti, il capogruppo del Pd in consiglio regionale, Camillo D’Alessandro, parla di «occasione persa per colpa di liti interne della Pdl». «Con un atto d’arroganza – dice D’Alessandro -, hanno rifiutato la nostra richiesta di invertire l’ordine del giorno che avrebbe permesso la discussione sulle nomine del Cda dell’Istituto. Ho chiesto al Presidente Chiodi – ha aggiunto il capogruppo Pd – che nella designazione dei due componenti del Cda vengano rispettate anche le forze di minoranza in Consiglio regionale così come dispone la legge regionale di riordino dell’Izs. Se non ci fosse questa condivisione, la maggioranza dimostrerebbe ancora una volta la volontà di occupare tutte le poltrone, svilendo ed umiliando il ruolo del Consiglio regionale. Abbiamo bisogno al contrario di una politica che faccia gli interessi dell’Istituto rilanciando la sua azione e ristabilendo una governance che ormai manca da 20 anni. Senza questa comune assunzione di responsabilità è a rischio il riconoscimento di eccellenza nazionale ed il futuro stesso dell’Izs». Ma dal toto-nomine che si raccoglie nei corridoi della politica di maggioranza, sembra che l’impasse di Chiodi sia attribuibile proprio al rispetto di questo ‘codice d’onore’: una riunione politica tenuta dopo il consiglio regionale di ieri è stato affrontato il nodo della divisione politica delle nomine. Nelle ultime ore sembra venga messa da parte l’ipotesi di una ‘spartizione’ tra componenti interne al Pdl. Per quel che riguarda i nomi, per la maggioranza resta in auge quello di Attilio Altitonante (Pdl) ma anche quello di Carmine Miele, mentre per il centrosinistra oltre a Siriano Cordoni, consigliere comunale del’Idv, sarebbe uscito fuori anche il nominativo del docente della facoltà di veterinaria dell’università di Teramo, Alessandro Gramenzi, erede di uno dei più noti direttori della storia dell’Izs, Francesco, a cui di recente è stata intitolata anche la sede del Centro di formazione internazionale (Cifiv) di Colleatterrato.