GIULIANOVA – Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, non ha fatto cadere nel vuoto la garbata protesta di una turista affezionata della cittadina giuliese, che da 22 anni la frequenta e criticava alcuni aspetti del turismo locale che scoraggiano l’arrivo di bagnanti, a cominciare dai parcheggi a pagamento davanti agli chalet, la solerzia dei vigili urbani e gli aumenti di prezzo degli stabilimenti balneari e il mare, definito “nota dolente”. Ecco la risposta di Mastromauro:
«Gentile Signora Tiziana Iacoboni,
sono lieto che sia una fedele turista da ben 22 anni, e innamorata della nostra bella Giulianova. Immagino, Lei così attenta, che non Le siano sfuggite le tante migliorie nel frattempo apportate: dal restyling del parco degli Eucalipti alla creazione della piazza ex Golf Bar, ora del Mare, solo per limitarci a due esempi. Certamente esistono alcune criticità rispetto alle quali l’Amministrazione comunale si confronta giornalmente e cerca di risolverle nonostante il difficilissimo momento finanziario che sta vivendo l’Italia.
Quanto alla questione principale che Lei pone, cioè le condizioni delle acque marine di Giulianova, sono lieto di poter fugare ogni preoccupazione e smentire altresì quanti hanno sostenuto, in maniera frettolosa e credo superficiale, quando non del tutto strumentale, la non balneabilità. Poiché sono uso a parlare con cognizione di causa e sulla scorta di incontrovertibile documentazione, ho preso, gentile Signora, un po’ di tempo prima di risponderLe proprio per disporre dei dati dell’ARTA, l’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, organo preposto al monitoraggio periodico dello stato di salute delle acque di balneazione a mezzo di analisi rigorose e scientifiche.
Ebbene, sulla scorta dei controlli effettuati il 7 agosto, i dati relativi a escherichia coli ed enterococchi nei cinque punti di campionamento sono i seguenti: 5 e 0 in prossimità della foce del Salinello, 0 e 10 sul lungomare Zara in prossimità di via Ancona, 2 e 0 sul lungomare Zara in prossimità del molo nord, 4 e 0 in prossimità del molo sud e, infine, 1 e 0 in corrispondenza della foce del Tordino. Si tratta di valori pressoché trascurabili rispetto a quelli limite di riferimento, nell’ordine 500 MPN/100ml per gli escherichia coli e 200 UFC/100ml per gli enterococchi.
C’è da aggiungere che questi rassicuranti dati, che probabilmente creeranno disappunto in chi aveva gridato all’inquinamento, gioiendone masochisticamente, fanno esattamente il paio con quelli dei mesi precedenti, a indicare l’ottimo stato di salute delle nostra acque. E d’altronde in caso contrario non avremmo mai ottenuto la bandiera Blu, in quanto il criterio delle acque di balneazione è vincolante.
Per ciò che poi riguarda la nostra Polizia Municipale, tengo a sottolineare che fa il suo dovere, con buon senso e ragionevolezza, e certo non è alla “forsennata ricerca di qualcosa di multare a spese dei forestieri”. E’ un’affermazione, la Sua, del tutto gratuita e, se mi permette, anche non poco offensiva nei confronti di operatori che fanno il loro dovere e per questo vengono spesso aggrediti verbalmente ma anche, in taluni casi, fisicamente.
Sicuro che tornerà a guardare al nostro mare senza sospetti di sorta, ma anzi con grande tranquillità, Le auguro serene vacanze».