Asili, dalla Regione arriva il finanziamento di 1,5 milioni in 37 comuni

TERAMO – Trentasette comuni abruzzesi (dei circa 50 che hanno fatto richiesta) saranno finanziati con 1,4 milioni di euro per sostenere i servizi educativi della prima infanzia. Ne dà notizia l’assessorato regionale alla pubblica istruzione. I primi 19 comuni riceveranno risorse per un totale di 1,1 milioni di euro per incrementare i posti presso i servizi educativi per la prima infanzia. Sono: Teramo, Silvi, Castellalto, Roseto, Nereto, Pescara, Scerni, Raiano, Celano, Vasto, Avezzano, Atessa, L’Aquila, Gissi, Palmoli, Francavilla, Trasacco, Oricola e Torre de’ Passeri. Gli altri 18 Comuni sono stati finanziati per complessivi 256mila euro per il sostegno alle spese di gestione dei servizi educativi per la prima infanzia e per attrezzature. I Comuni che accederanno a questi fondi sono: Martinsicuro, Mosciano, Corropoli, Alba Adriatica, Controguerra, Sant’Omero, San Giovanni Teatino, Momtazzoli, Fontecchio, Tollo, Guardiagrele, Popoli, Bomba, Lanciano, Paglieta, San Vito Chietino, Torrevecchia Teatina e Monteodorisio. A tal proposito l’assessore Paolo Gatti ha dichiarato: «Proseguiamo la nostra politica tesa alla qualificazione e all’implementazione dei servizi educativi per la prima infanzia. Due sono i principali obiettivi che ci siamo prefissati: la promozione e lo sviluppo di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema integrato pubblico e privato e il decremento delle liste di attesa per i bambini in età da 0 a 3 anni, così da garantire l’aumento dei posti presso i servizi educativi per la prima infanzia». «Molti Comuni – aggiunge Gatti – hanno risposto in modo positivo e attento; tanti altri, ancora una volta, hanno lasciato cadere nel vuoto una importante opportunità offerta dalla Regione a favore dei loro cittadini. In un momento di notevole contrazione delle risorse destinate al Welfare tutti gli Enti devono compiere uno sforzo organizzativo maggiore per cogliere opportunità che incidono in modo positivo sulla vita delle persone e delle famiglie».