TERAMO – Ernino D’Agostino lascia il ruolo di capogruppo in Consiglio provinciale a causa di alcuni impegni di rappresentanza sindacale che renderebbero incompatibile il suo incarico politico. Al suo posto entra Domenico di Sabatino. "Le mie dimissioni – si legge in una nota diffusa da D’Agostino, che rimane però consigliere – sono un atto pienamente concordato con il mio partito. Faccio i i migliori auguri al collega Di Sabatino". Quattro anni assessore nella giunta Ruffini, cinque anni (dal 2004 al 2009) presidente della Provincia, D’Agostino nel corso del suo intervento ha parlato di "impegni oggettivamente inconciliabili con il ruolo di capogruppo”. "Dopo aver avuto l’onore di essere amministratore e di essere rappresentante di questa provincia, dopo il mio impegno come capogruppo – ha proseguito D’Agostino – è più che maturo il tempo per un avvicendamento che contribuirà a portare energie fresche nello svolgimento di questa funzione". "Ernino D’Agostino è l’esempio del politico che decide di impegnarsi per spirito di passione", ha invece dichiarato Domenico Di Sabatino nel corso del suo intervento. "Di Ernino D’Agostino mi piace parlare della sua correttezza, saggezza, onesta e rispetto per il prossimo – ha sottolineato il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio- che nel corso del suo intervento ha ricordato i tanti obiettivi raggiunti dalla giunta D’Agostino, come la Pedemontana Abruzzo-Marche, il completamento della Teramo-Mare, le piste ciclabili lungo la costa, il Piano Energetico Provinciale e l’istituzione dell’Ato dei rifiuti".
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