TERAMO – Il circo mediatico attende la sentenza dell’anno o, meglio, la sentenza dell’ultimo anno e mezzo, quella del delitto di Melania Rea. Dalle prime ore di questa mattina la zona attorno al tribunale di Teramo è ‘off limits’ per le auto e chi non dever recarsi al palazzo di giustizia. Telecamere, set televisivi improvvisati nei pressi dei giardini pubblici, le principali tv italiane hanno piazzato le tende per registrare ogni battito d’ali attorno. Li dentro, però, il protagonista più atteso, più importante, per avvicinare il quale si pagherebbe oro, Salvatore Parolisi, è protetto da un fitto cordone che lo relega a distanza di… teleobiettivi. Il processo si chiuderà questa sera. In mattinata uno dei difensori del caporalmaggiore, Nicodemo Gentile, ha chiuso l’arringa iniziata una settimana fa; verso le 13 è stata la volta di Valter Biscotti a continuare la discussione sugli indizi che accusano l’imputato. Secondo le previsioni, il gip Marina Tommolini, dopo la breve replica dei pm Rosati e Aloisi, potrebbe ritirarsi in camera di consiglio verso le 17: il verdetto potrebbe arrivare entro le 20.
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