TERAMO – “Stop ai privilegi, difendi i tuoi diritti” è l’invito riportato nei volantini distribuiti da Rifondazione Comunista nei banchetti abruzzesi e teramani, per la raccolta firme a sostegno di tre quesiti referendari e la proposta di legge di iniziativa popolare per istituire anche in Italia il reddito minimo garantito. “Uno slogan – si legge nel comunicato di Rifondazione Comunista- nato dalla consapevolezza mentre qualcuno gode di privilegi di casta, la stragrande maggioranza della popolazione soffre una vita precaria e spesso povera. Un termine, “casta”, citato senza le declinazioni populiste con il quale spesso viene usato. Perché una casta esiste e non è formata dalle militanti e dai militanti che ogni giorno si spendono in politica, nei partiti, nelle associazioni, nei comitati per difendere un territorio o per lottare per migliori condizioni di vita. Una casta esiste e pratica la persuasione che una cosa va fatta perché ritenuta giusta da chi comanda». A quella casta, Rifondazione Comunista Abruzzo sta dando i volti: manifesti con le facce dei parlamentari che si sono fatti eleggere in Abruzzo, che hanno votato la manomissione dell’articolo 18 e che continuano a votare i provvedimenti da macelleria sociale del governo Monti. Non sprechiamo l’occasione”.
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