GROSSETO – E’ stato condannato all’ergastolo Matteo Gorelli, il 20enne di Cerreto Guidi (Firenze) che il 25 aprile del 2011, insieme ad altri tre ragazzi, aggredì due carabinieri nei pressi di un rave party nelle campagne di Sorano, in Maremma, uccidendo a sprangate l’appuntato teramano Antonio Santarelli. Per Gorelli il pm di Grosseto, Giuseppe Coniglio, aveva chiesto la condanna a 20 anni. Santarelli, colpito dai quattro ragazzi, tre dei quali minorenni, con spranghe e pali divelti dal terreno, morì dopo un anno di coma. L’altro militare, Domenico Marino, rimase gravemente ferito. Nel processo con rito abbreviato, l’Avvocatura dello Stato aveva chiesto l’ergastolo per Gorelli. Prima dell’inizio del dibattimento la vedova dell’appuntato Santarelli, la signora Claudia Francardi, e la madre di Gorelli si sono abbracciate. In aula era presente anche il carabiniere Marino, che nella violenta aggressione ha perso l’uso di un occhio. I due militari vennero colti di sorpresa mentre controllavano i documenti ai ragazzi, a un posto di blocco.
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