ABRUZZO – Il PdL abruzzese che non decide sta facendo aumentare l’onda di fuga anche a Teramo dove oggi, in Consiglio comunale, si è staccato il gruppo che fa riferimento a Paolo Gatti che si è costituito in un nuovo organismo della lista “Futuro In”. A farne parte sono i due assessori Piero Romanelli e Rudy Di Stefano, e cinque consiglieri: Franco Fracassa che ha assunto il ruolo di capogruppo, Giovanbattista Quintiliani, Afredo Caccioni, Antonella De Luca e la new entry Ezio Torelli. Tutti i componeti, nei loro interventi, hanno ribadito le distanze da un Pdl in cui non si riconoscono, “un partito dove le decisioni avvengono in maniera verticistica, che ha perso l’occasione delle primarie, che ha imposto i capigruppo, privo di serietà e organizzazione”. “Un partito dove gli individualismi e le prime donne contano più del gruppo, ha detto Torelli che invece ha dichiarato di apprezzare fin dall’inizio la moderazione e la compattezza del gruppo consiliare dei “gattiani”. Tratto distintivo di Futuro In, sarà la vocazione al sociale e alle battaglie per i diritti collettivi, come ribadito dal capogruppo Fracassa che ha ricordato le iniziative per fare ordine a Colleparco sulla presenza dei tanti cani e gatti, i falsi permessi agli invalidi, e il problema dei parcheggi all’ospedale Mazzini. Fermi sono stati i consiglieri nel sottolineare il pieno sostegno al sindaco Maurizio Brucchi fino a fine legislatura e in appoggio a una sua nuova candidatura alle prossime amministrative. “La nostra lista civica sarà accanto al primo cittadino – hanno detto assessori e consiglieri – fin da domani ci metteremo al lavoro per elaborare il nostro programma che si fonda sulla centralità dei cittadini e su nuove idee per il futuro del capoluogo”. Intanto già da domani sarà evidente la scissione del Pdl in seno al coordinamento provinciale convocato per le 17 e composto da 34 membri. Dalla riunione saranno assenti i 14 membri dell’area gattiana segnando così definitivamente il divorzio.
Paolo Gatti tra i Fratelli d’Italia
Intanto questa mattina a Pescara Paolo Gatti, Luca Ricciuti e Emiliano Di Matteo sono entrati a far parte del gruppo Fratelli d’Italia che nasce nel Consiglio regionale abruzzese. Lo ha annunciato in conferenza il deputato Marco Marsilio, affiancato dai tre rappresentanti politici del Pdl che hanno deciso di lasciare il Popolo della Liberta’ per aderire al movimento creato da Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Guido Crosetto. Con loro c’era anche Antonio Tavani, vice presidente della Provincia di Chieti. Accogliendo i tre consiglieri nel movimento, Marsilio ha detto che oggi c’e’ stato "il battesimo in Abruzzo" con l’ingresso di "persone di spessore e valore". "Loro rompono il ghiaccio – ha aggiunto – e molti si stanno avvicinando e cercheranno di capire". "Abbiamo fatto una scelta di coraggio e di coerenza – ha commentato l’assessore Gatti – rimaniamo nella metà del campo del centro destra, ma sarà un centrodestra nuovo, più democtratico, più meritocratico e di cui daremo un segno tangebile con volti nuovi e comportamenti adeguati. Si è tentato di riformare il Pdl da dentro ma il tentativo non è riuscito, l’ultima delusione è stata quella delle primarie. Ci sono milioni di elettori che dobbiamo riportare a votare, e il nuovo centrodestra vuole dare loro una risposta." Le contestazioni vanno anche in direzione del Pdl teramano? "No – precisa l’assessore Gatti – la costituzione del gruppo Futuro In, pur nel distiguo che abbiamo voluto fare all’interno del Pdl – nasce da più lontano ed era un percorso che andava fatto per creare i presupposti di un gruppo civico con cui competere alle prossime amministrative".