TERAMO – Un nucleo di aria fredda ora sul nordest sta per colpire soprattutto le regioni centrali, dove nevichera’ diffusamente dal pomeriggio e sera fino alla notte. Nel corso del pomeriggio e in serata la neve cadra’ copiosa a quota basse a 100-200m su Marche, Umbria, zone interne della Toscana e poi a 300m sull’Abruzzo, Molise e sul Lazio. In tarda serata i venti soffieranno da nord e la neve mista a pioggia fara’ la sua comparsa anche sulla
provincia di Roma e infine nella notte a anche a Roma. Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, avverte che non si trattera’ assolutamente di una nevicata come quella del febbraio scorso e spiega: «Il rischio di nevicate a quote basse sulle regioni centrali tra il 17 e il 18 gennaio era stato infatti sottolineato con 15 giorni di anticipo». Attorno a Roma la situazione sarà più complicata con apporti di 10cm sul reatino, e 20 tra Umbria e Marche. Nevicherà anche sull’Emilia e poi sul Riminese. Domani la giornata si presenterà invernale, le schiarite si apriranno al nord, Toscana e anche a Roma sin dal mattino. La neve cadra’ copiosa sulle regioni adriatiche a bassa quota, e anche al sud specie sulla Calabria a 2-300m di quota. Infine sabato è atteso l’arrivo di una forte perturbazione accompagnata da aria calda da sud con venti di scirocco, ma sulla pianura padana rimarrà uno strato gelido nei bassi strati che consentirà tanta neve anche in pianura, oltre 10-15cm tra Torino e Milano. Al Centrosud transiteranno forti temporali con neve a 1.400 m. Da domenica e per gran parte della settimana tante perturbazioni attraverseranno l’Italia, ma la neve in pianura sara’ solo in ricordo, salvo fugaci apparizioni ancora in
Piemonte.