GIULIANOVA – Una vasta operazione di controllo nel quartiere "La Rocca" di Giulianova Paese, è stata condotta all’alba di oggi dai carabinieri della Compagnia di Giulianova, diretti dal capitano Domenico Calore. I militari hanno perquisito una decina di appartamenti di proprietà di famiglie rom che occupano la maggioranza delle abitazioni del quartiere, già in passato teatro di interventi delle forze dell’ordine e per arresti e sequestri. I carabinieri hanno notificato tre ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, emesse dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, nei confronti di Loreta Di Rocco, 30 anni, Cristina Di Rocco (22) e Daniel Di Rocco (23), tutti di Giulianova. I tre sono coinvolti in una inchiesta condotta nel corso dello scorso anno e basata sull’identificazione di circa 50 giovani giuliesi che si recavano nelle abitazioni e nelle vie del quartiere per acquistare dosi di stupefacente, ma soprattutto sulla ricostruzione dell’esistenza di una vera e propria struttura organizzativa all’interno delle famiglie rom, in cui il ruolo predominante è rivestito dalle donne, che facevano ricorso spesso anche ai minorenni perchè facessero da sentinelle durante le attività di spaccio. I militari hanno sequestrato anche 100 dosi di eroina e 30 di cocaina, oltre a una ventina di autovetture senza copertura assicurativa. L’operazione di questa mattina ha visto la partecipazione di 50 militari, con l’intervento di due unità cinofile, una delle quali messa a disposizione dalla locale Guardia di Finanza, oltre a personale dei vigili urbani di Giulianova e Roseto, nonché i volontari della CRI di Giulianova.
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