TERAMO – I problemi del lavoro e quelli delle imprese al centro di un incontro, che si terrà giovedì, alle 9,30 nella Sala Eltron della Banca dell’Adriatico. L’evento è organizzato dalla Camera del lavoro teramana che ha riunito i suoi quadri e i suoi delegati provinciali. Sarà presente anche la Cgil, e, in particolare, con Elena Lattuada, componente della segreteria nazionale. I problemi sul tavolo della discussione saranno molteplici, a cominciare dalle forme di assunzione troppo flessibili: ad esempio, nel primo trimestre del 2013 sono stati stipulati 280 contratti di somministrazione, «al posto di quelli a progetto in scadenza e senza neppure recuperare i posti di lavoro persi in precedenza», sottolinea la Cgil. Un altro problema che verrà affrontato riguarda l’industria manifatturiera, che segna il “punto zero” alla voce investimenti con un arretramento che non risparmia nessun comparto e che travolge anche il settore delle costruzioni. Secondo i dati della Cgil, inoltre, mentre in Abruzzo il valore aggiunto pro capite è pari a 19mila euro, quello della provincia di Teramo si ferma a 18.400 euro a testa.