TERAMO – Obiettivi, criticà e loro soluzioni per uscire dalla crisi e sostenere le imprese teramane. Sono al centro del programma di mandato che il presidente dell’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Teramo, Alberto Davide, ha condiviso con il consiglio. Trovare soluzioni per la ripresa economica, promuovere e favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani professionisti, avviare un rinnovato rapporto con le istituzioni, sono alcuni dei principali punti proposti: «Se il sistema finanziario – ha affermato il presidente Davide – non immette liquidità nel sistema economico, le imprese non potranno fare investimenti. Solo attraverso l’innovazione di processo e di prodotto le nostre imprese, seppur fragilissime, possono ricominciare a dare occupazione. Le banche devono tornare ad esercitare la funzione per la quale sono state istituite, altrimenti il nostro fragile tessuto economico si sfalderà ulteriormente. Ci faremo portavoce di questa esigenza nei confronti del sistema finanziario, altrimenti non possiamo parlare di ripresa». Primo appuntamento è quello fissato all’Aquila il 12 febbraio quando il nuovo consiglio incontrerà i vertici regionali dell’Agenzia delle Entrate. Particolare importanza i commercialisti teramani annettono al rapporto con l’Università di Teramo, favorito anche dalle relazioni positive instaurate in questi anni con il neo Rettore, l’economista Luciano D’Amico. Saranno riproposti i master di I e II livello che hanno visto la collaborazione negli ultimi anni dell’Ordine e dell’Università. I consigli itineranti in diverse aree della provincia saranno importanti per un confronto dell’Ordine sulle problematiche e le esperienze dei vari territori, per approfondire le criticità della categoria. INfine particolare attenzione sarà dedicata ai giovani professionisti che saranno aiutati ad entrare nel mercato professionale attraverso azioni di affiancamento dei senior, che fungeranno da veri e propri tutor per aiutare i giovani colleghi ad entrare all’interno del mondo del lavoro, conoscendone le realtà e le problematiche. Iniziative specifiche saranno intraprese per promuovere la Fondazione dell’Ordine, che sarà presieduta ancora una volta da Maurizio Di Provvido. Il consiglio resterà in carica per i prossimi quattro anni. Oltre al presidente Davide e al vicepresidente Massimo Mancinelli, ne fanno parte Marco Fava, Ilaria Valentini, Livia Mirenda, Paolo Di Sabatino, Vincenzo Di Lello, Augusto Valchera, Walter Strozzieri, Franco Benini, Orsola Flagiello.
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