TERAMO – L’università cambia volto ed entro l’estate si prepara a diventare un vero e proprio campus aperto dalle 8 di mattina fino a mezzanotte, con un ventaglio di servizi compattati per le esigenze degli studenti ma anche al servizio della comunità teramana con cui vuole stingere un rapporto di collaborazione nuovo. E’ quanto illustrato oggi dal magnifico rettore Luciano D’Amico al termine della nomina dei componenti del nuovo Senato accademico che insieme ai presidi e ai prorettori andranno a comporre la "magnifica squadra" chiamata a rilanciare l’ateneo teramano.
La mensa, i campi sportivi e la casa dello studente. E’ rivoluzione a Coste Sant’Agostino
Che Luciano D’Amico fosse chiamato a dare "nuovo ritmo" all’università era chiaro negli intenti, ma oggi èstato evidente che la sua marcia si è fatta serrata nei contenuti. Il Consiglio d’Amministrazione dell’ateneo ha infatti deliberato tutti quei provvedimenti che andranno a rivoluzionere entro l’estate le strutture del campus. A inziare dal plesso della facoltà di Giurisprudenza che al piano inferiore, inizierà a breve i lavori per unificare la sala lettura con la biblioteca e il Fondo antico in un unico polo umanistico, trasformerà l’aula informatizzata in un’aula per la consultazione delle riviste in digitale e riserverà un’area a palestra attrezzata per gli studenti. Stravolgimenti in arrivo anche per la struttura che adesso ospita Scienze Politiche e Scienze della Comunicazione, che invece ospiteranno i laboratori, un cineteatro, la segreteria unificata che adesso è collocata in viale Crucioli e la mensa universitaria. Il polo ospiterà anche il rettorato intitolato alla memoria del magnifico Luciano Russi. Una volta completato il campus e l’offerta di questi servizi, verrà cambiato anche l’ingresso dell’ateneo. Nei progetti illustrati oggi da Luciano D’Amico, con tanto di piantine alla mano, i parcheggi che adesso perimetrano i padiglioni universitari spariranno per far posto a un’area parco ciclo-pedonale con accanto un centro sportivo-polivalente che verrà realizzato con i fondi Pisu del Comune. L’ingresso monumentale verrà creato davanti alla palazzina di Scienze Politiche. Accordi paralleli si stanno invece raggiungendo con l’Adsu per trasferire anche la Casa dello studente, che conterà circa 150 alloggi e sorgerà dietro la facoltà di Giurisprudenza. In quell’area ci sono programmi ulteriori di sviluppo che contano su una disponibilità di 11mila e 500 metri quadrati che verranno riservati all’housing sociale.
"Un patto con gli studenti"
Il rettore non ha voluto anticipare nulla riservandosi di farlo in un secondo momento, ma ha reso nota che stra prendendo forma un vero e proprio patto con gli studenti con il quale l’università si impegna a garantire elevati standard di servizi e qualità a fronte dell’impegno degli studenti. Sembra che i contenuti del patto si fondino anche su una rivoluzione logistica della didattica e delle strutture al servizio degli studenti. Per ora c’è un unico dato certo. E cioè che il rettore ha rinunciato all’auto blu e ha disposto che i tre autisti dell’università fossero distribuiti in maniera da assicurare servizi collettivi. uno è stato assorbito nel personale amministrativo, l’altro verrà destinato al trasporto organi per le esigenze del polo veterinario, e un altro verrà impegato nel servizio di bus navetta che collegherà il campus universitario al centro storico cittadino.
La "magnifica squadra"
Il magnifico rettore D’Amico ha presentato la squadra che lo accompagnerà a creare nuove condizioni di sviluppo per l’ateneo a margine dell’elezione del nuovo Senato accademico che si insedierà domani e si riunirà nella prima seduta il 27 marzo per procedere alla nomina del nuovo Cda e del nucleo di valutazione. Il Senato accademico si compone del rettore, dei presidi delle 5 Facoltà (Maria Floriana Cursi per Giurisprudenza, Enrico Del Colle per Scienze Politiche, Augusto Scapolo per Veterinaria, Dario Compagnone per Bioscienze e tecnologie agroalimentari, Lugi Burroni per Scienze della Comunicazione), dei docenti eletti (Michele Amorena, Paolo Berardinelli, Paola Besutti, Bernardo Cardinale, Augusto Carluccio, Giovanna Mancini, Francesco Rimoli, Elisabetta Rosafio, Luca Tallini) del rappresentante tecnico-amministrativo (Franco Serra) e dei rappresentanti degli studenti (Fabio Sulli, Federico Antonelli, Vittorio Sarchese). Ad affiancare il rettore D’Amico ci saranno anche dei prorettori così ripartiti: alla Ricerca (Barbara Barboni, Giuseppe Marazzita), alla Diadattica (Pasquale Iuso), alla Internazionalizzazione (Guido Saraceni, Gianluca Bordoni, Maria Cristina Giannini), per la Cultura e il Territorio (Raffaella Morselli).