Maxi-sequestro alla barriera di Basciano, nel bagagliaio 45 chili di marijuana. Operazione dedicata a Manganelli

BASCIANO – Maxi-sequestro e due arresti alla barriera dell’A24 di Basciano dove una pattuglia della sottosezione polizia stradale di L’Aquila Ovest ha scoperto durante un controllo 45 chili di marijuana. Nell’ambito delle attività di controllo effettuate in raccordo con le questure di Teramo e L’Aquila per contrastare i fenomeni criminali, è stata fermata dalla pattuglia una Peugeot 407 station wagon con a bordo due persone. Gli occupanti si sono mostrati subito nervosi e gli agenti, insospettiti, hanno approfondito l’attività di controllo, verificando il contenuto all’interno del portabagagli. Qui gli agenti hanno trovato tre involucri di sostanza stupefacente che, pur nascisti, avevano rilavanti dimensioni circa 25 centimetri x 40 ed altezza di un metro). Le due persone a bordo, entrqmbi albanesi, S.H. di 30 anni e residente in provincia di Teramo e S.S. di 21 domiciliato in provincia di Teramo, sono stati subito immobilizzati ed arrestati. Dagli accertamenti la sostanza è risultata essere marijuana con peso totale superiore a 45 chili. Il valore dello stupefacente sequestrato, al dettaglio, è stimato in circa 400mila euro. Al termine dell’operazione sono state effettuate una serie di perquisizioni domiciliari e sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire il percorso e l’origine della sostanza.Uno degli arrestati è risultato avere precedenti di polizia specifici. Dell’arresto è stata data comunicazione al pubblico ministero Silvia Scamurra della procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo. Gli arrestati sono stati condotti al carcere di Castrogno. "Dedichiamo questa operazione antidroga al prefetto Antonio Manganelli, e’ sempre stato il nostro capo, e anche qui all’Aquila ci e’ stato molto vicino. La dedica e’ sentita". Lo ha detto stamane il dirigente del Centro operativo autostradale (Coa) dell’Abruzzo, Felice Donati, nel corso della conferenza stampa indetta per illustrare l’attivita’ operativa che ha permesso agli agenti, di arrestare i due "corrieri" della droga. "Il percorso criminale e’ innovativo: anziche’ spostarsi dal Sud della Puglia in direzione Marche, Emilia Romagna, Lombardia, seguono un percorso diverso – ha detto Donati – si spostano da Roma in direzione dell’Adriatico. Di sicuro – ha aggiunto – dietro c’e’ un’organizzazione in grado di anticipare ingenti somme di denaro. Riteniamo che ci sia stata una sosta all’Aquila, quindi i colleghi delle squadre mobili svilupperanno anche questo filone investigativo". L’arresto e’ avvenuto venerdì alle 17 di nel corso di un controllo della polizia Stradale sull’autostrada A24 (Roma-Teramo). Gli investigatori hanno infine accertato che una parte della droga era stata consegnata all’Aquila. Si tratta di droga destinata ai giovani, in ocasione delle prossime festivita’ pasquali.