TERAMO – Segnalare, in tempo reale, anche via Twitter, i problemi che si incontrano sulle strade. Sarà questa una delle tante opzioni per interagire con il sito web 2.0 della Provincia, che è stato rinnovato all’insegna di un’amministrazione sempre più “aperta” e dell’accessibilità totale dei cittadini. La trasparenza, come ha sottolinea il direttore generale dell’Ente Gianna Becci, riguarderà anche ogni atto dell’esecutivo e delle strutture amministrative «il cittadino – ha detto – non deve più chiedere, siamo noi che siamo obbligati a dare». Saranno pubblicate inoltre tutte le fasi delle varie procedure. Pensato perché in un immediato futuro possa diventare lo sportello on line dell’ente, il nuovo sito è stato voluto dall’assessore al bilancio e all’informatizzazione, Davide Calcedonio Di Giacinto che ne ha sottolineato alcuni aspetti: «I costi: non è stato speso nulla per realizzare un prodotto altamente innovativo, basato su sistemi open source, progettato, reso fruibile e aggiornato unicamente dai dipendenti dell’ente – ha dichiarato – a costo zero anche la formazione, fatta sia in aula che a distanza con una piattaforma e-learning che ha consentito a tutti i dipendenti di acquisire facoltà teniche ma anche di inquadrare questo percorso in un contesto che modifica profondamente la pubblica amministrazione e l’approccio di chi ci lavora». Il sito è stato realizzato dall’Ufficio stampa/redazione web. sulla base di un programma che ha previsto: la formazione dei dipendenti (circa 100) che è stata curata dall’Ufficio stesso in collaborazione con i settori Informatica e Affari Generali e con la partecipazione, a titolo gratuito di esperti esterni: Gianluca Pomante e Gianmaria De Paulis. Il sito nasce “integrato” con le piattaforme social (Fb, Twitter, YouTube) ed è continuamente monitorato con la Bussola della Trasperenza del Ministero PA, il cosiddetto “Magellano”. I punti forti sono le due sezioni: “Trasparenza, valutazione e merito” e “Amministrazione aperta”, ricca di contenuti, dati e cifre. Naturalmente c’è ancora molto da fare anche perché è appena stato approvato (pubblicato il 5 aprile) il Testo Unico che riordina la disciplina della trasparenza e che prevede, fra le altre cose, la pubblicazione di tutti i dati, costi, compensi, incarichi dei dirigenti e lo stato patrimoniale degli eletti. Nei prossimi giorni il sito sarà aggiornato anche su questi elementi. Il sito contiene anche delle opzioni innovative, come una piattaforma multicanale per la segnalazione dei problemi da parte dei cittadini che utilizza i servizi di cartografia dei più noti fornitori gratuiti di mappe cartografiche e che può essere scaricata con un App sul telefonino, oltre alla sezione dedicata ai sondaggi, dove ne è già presente uno sul problema dei rifiuti in mare.
ARRIVA ANCHE IL PIANO DELLA TRASPARENZA – Per realizzare al meglio questi impegni la Provincia ha approvato unPiano della Trasparenza– che sarà immediatamente aggiornato al nuovo Decreto Legge – curato da Barbara Coccagna (settore Affari generali) che, dialogando con i giornalisti, ne ha illustrato i capisaldi: «Nel Piano, rispetto alla tematica della trasparenza, troviamo quali sono gli obiettivi che si prefigge l’amministrazione, quali sono gli strumenti con i quali la realizza e con quali tempi”. Un aspetto significativo del percorso intrapreso, ha poi sottolineato la Coccagna: “è quello di realizzare un portale dedicato agli open data: “Vogliamo rendere totalmente accessibili e quindi gratuiti ai cittadini e alle imprese quella mole di dati, statistici, economici, sociali, urbanistici, che la Provincia possiede. Dati che saranno resi in formato aperto, utilizzabili automaticamente e direttamente, da chi ne avesse interesse».