TERAMO – Si è spento questa notte al policlinico di Pavia dove era ricoverato da circa due settimane e dove lottava con un inesorabile cancro, il dottor Getano Bonolis, per tutti ‘Nino’, cardiologo ma soprattutto medico dello sport. Storico medico sociale della Teramo calcio, ha vissuto e condiviso per oltre tre decenni le vicende sportive della squadra di calcio cittadina, tra gioie e dolori, sempre attivo e disponibile quando si trattava di sostenere i colori biancorossi. Direttore del Centro Aprutino di medicina sportiva, Bonolis ha costituito per anni punto di riferimento della medicina in tutte le realtà sportive locali, esponente di spicco della Federazione italiana medici sportivi. Solo due giorni fa il giudice sportivo l’aveva finalmente scagionato dopo una lunga attesa giudiziaria per avere somministrata un’infiltrazione alla caviglia all’attaccante del Teramo Mirtaj. Al suo fianco, al capezzale di Pavia, la moglie Maria Dea e i suoi due figli, Alessandro e Paolo. La salma dovrebbe rientrare nella serata di oggi a Teramo dove domani sarà allestita la camera ardente. I fnerali molto probabilmente saranno celebrati in Cattedrale, lunedì. Alla famiglia giungano le condoglianze della redazione di www.emmelle.it
Il cordoglio del sindaco. Il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha rivolto un particolare segnale di vicinanza alla signora Maria Dea Bonolis e ai figli Alessandro e Paolo per la scomparsa del dottor Gaetano. Il sindaco ricorda «il caro amico, tornando con la memoria alla condivisione dei momenti di sincera ed intensa umanità, e rimarca le qualità professionali del medico, profuse con generosità, competenza e passione». In particolare Brucchi ricorda l’applicazione delle competenze, da parte di Bonolis nel settore sportivo, dove rimane indelebile il suo legame con il Teramo Calcio. «La nostra città – conclude il sindaco -, perde un teramano vero, che ha amato la sua terra e la sua gente, con esemplare e indimenticabile passione».
Teramo calcio in lutto. Il sito ufficiale listato a lutto, il cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia. La società di via Oberdan perde il suo medico sociale, la storia calcistica cittadina un protagonista sempre presente. «Per il Teramo Calcio – è la nota che si legge sulla homepage del sito ufficiale del club – è una grande perdita, perché oltre allo specifico ruolo, il dottor Bonolis sapeva infondere ottimismo ai singoli giocatori assistiti e contribuire a tenere alto l’umore di dirigenti e tecnici, senza enfasi e con l’arte di chi sa curare con tutti i mezzi a disposizione della medicina. Lascia un vuoto incolmabile che nemmeno il tempo potrà lenire, se non in parte, e resterà nella memoria di tutti noi e di quanti seguono il Teramo Calcio. Il Presidente dimissionario Campitelli, la dirigenza, lo staff tecnico e i calciatori, sono vicini alla vedova e ai figli ed esprimono loro le più sentite condoglianze».