TERAMO – Non è ancora chiara la portata dei lavoratori che aderiranno allo sciopero, tuttavia anche a Teramo è confermato lo sciopero dei lavoratori del commercio proclamato in molte città italiane per il prossimo 25 aprile e 1 maggio. Lo annuncia il segretario Franco di Ventura della Filcams Cgil che in occasione delle due giornate di festa, prosegue "la battaglia contro la totale liberalizzazione delle aperture domenicali e festività, autorizzata dal governo Monti attraverso il decreto Salva Italia". "La festa non si vende, si vive, è lo slogan che accompagnerà le tante manifestazioni in molte città" dice il sindacato. "Dopo oltre 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto Salva Italia e della deregolamentazione data dal sistema delle Liberalizzazioni il bilancio di quanto avvenuto nel settore – dichiara il sindacato – non può essere positivo – afferma la Filcams Cgil – le liberalizzazioni non hanno creato occupazione aggiuntiva nel settore, né ulteriore ricchezza per le aziende, non hanno prodotto miglioramenti per le condizioni di reddito e di vita delle lavoratrici e lavoratori". "I dati ufficiali tra l’altro parlano di chiusura di migliaia di esercizi commerciali nel 2012 e nel primo trimestre del 2013; una concorrenza sempre più aspra a cui le piccole e medie strutture di vendita non riescono a far fronte rispetto alle Grandi catene commerciali che comunque stanno "soffrendo" davanti ad una crisi che acuisce i suoi effetti. Il versante che parla alle lavoratrici e lavoratori è ancora più drammatico dove nell’ultimo periodo si sono persi centinaia di posti di lavoro e continua il ricorso agli ammortizzatori sociali, dalla cassa integrazione al contratto di solidarietà , evidenzia il sindacato di categoria della Cgil. Tra l’altro il costo per sostenere il sempre aperto viene scaricato sulle lavoratrici e i lavoratori: "Per molti dipendenti – prosegue la Filcams – le aziende chiedono di rivedere le condizioni di riconoscimento economico, dalla contrattazione integrativa aziendale o territoriale, cercando di contenere il costo del lavoro e per quei lavoratori che hanno l’obbligo del lavoro domenicale c’é l’aggravante di non avere più la disponibilità di un giorno festivo durante l’anno".
-
Maltempo, danni alla copertura della chiesa di San Giovanni
Castelnuovo di Campli. Il vento ha rimosso una porzione della struttura provvisoria. Anche a Corropoli danni... -
L’Arma dei carabinieri ha celebrato la Virgo Fidelis
Santa Messa a San Domenico officiata dal vescovo Leuzzi. per la ricorrenza della patrona. Funzioni anche... -
‘Succhiava’ corrente da un altro contatore per alimentare il suo bar
Alba Adriatica: il commerciante aveva realizzato un by-pass abusivo. Denunciato dai carabinieri ALBA ADRIATICA – Aveva...