GIULIANOVA – Bandire merendine e snack preconfezionati dalla tavola dei bambini: è il messaggio, forte, che arriva dai pediatri riuniti nei giorni scorsi a Giulianova nel convegno sull’alimentazione e la prevenzione nell’adolescenza, organizzato dal Centro regionale di auxologia e nutrizione pediatrica dell’ospedale di Atri, in colaborazione con i pediatri di libera scelta della Asl di Teramo. Sono cibi ad alto contenuto calorico, ad alto indice glicemico, incapaci dunque di dare senso di sazietà, con grassi idrogenati che vengono assimilati copletamente come acidi grassi e ricchi di sale aggiunto, il che presuppone il rischio di maturare ipertensione e malattie cardiovascolari. Da qui l’invito rivolto ai genitori a un maggior controllo e attenzione alla merenda di bambini e adolescenti ma anche, come concordato dal dottor Mario Di Pietro, responsabile del Centro nutrizionale pediatrico di Atri, con i pediatri di famiglia teramani, la richiesta alle istituzioni scolastiche ai Comuni dell provincia di Teramo, perchè si attivino per eliminare dalle scuole di ogni ordine e grado la distribuzione di merendine e bevande caloriche, proprio per scoraggiare l’uso abituale di questi alimenti. Al convegno dal titolo "Alimentazione e Prevenzione dal Grembo all’Adolescenza", hanno portato il proprio contributo pediatri, neonatologi, ginecologi e dietisti, ha affrontato l’alimentazione durante tutto il corso dell’età evolutiva, a partire dalla gravidanza. In particolare, sono state discusse le strategie più idonee per la prevenzione delle patologie nutrizionali (quali obesità, sindrome metabolica, allergie alimentari, disturbi dell’alimentazione) del bambino e dell’adulto.