Lasorella, D'Alfonso e Gatti protagonisti del convegno sui social network

TERAMO – Internet e social network, le grandi opportunità e i pericoli connessi al loro utilizzo sono stati i temi al centro del convegno organizzato dal Corecom Abruzzo ieri pomeriggio all’Hotel Abruzzi dal titolo “Corecom Social 4.0. Autori e comunicazione politica dei social network”. Il problema è stato affrontato a tutto tondo, dalle recenti campagne elettorali che hanno visto per la prima volta emergere il fenomeno Grillo e, con lui, anche l’exploit dei social network legati alla comunicazione politica, ai tanti pericoli che si celano dietro Google. Tante le personalità che vi hanno preso parte, dal volto noto della rai e neo presidente di Rai Net Carmen Lasorella, a due politici inclini all’uso dei social network, Paolo Gatti e Luciano D’Alfonso, che hanno raccontato la loro esperienza con i nuovi media. «Mi sono avvicinato a Facebook – ha affermato Gatti – su consiglio di un amico, in realtà pensavo che non fosse nelle mie corde, invece poi mi sono dovuto ricredere. Oggi ho 5 mila “amici” (il massimo consentito, ndr) e 1800 persone in attesa. Io uso questi mezzi in maniera artigianale, non studiata, non da professionista del settore, ma sicuramente mi permettono di avere un dialogo aperto e costante con le persone, anche con chi mi invia messaggi nella posta privata, spesso posto anche dei miei commenti e delle impressioni su fatti ed avvenimenti. I social network sono anche un’utile finestra su ciò che accade, soprattutto per chi, come me, spesso trascorre le giornate tra una riunione e l’altra». D’Alfonso ha invece sottolineato che ormai «non è più possibile fare a meno dei social network nella comunicazione politica, negli ultimi anni c’è stata una slo-calizzazione democratica, non ci sono più i luoghi fisici in cui si formano e si dibattono le opinioni, da questo punto di vista i social network hanno permesso il recupero della velocità dei rapporti, ma  non sono dei contenitori in cui si forma il consenso elettorale, né attraverso cui ottenere voti, sono uno strumento, i contenuti ce li dobbiamo mettere noi, senza mai dimenticare l’importanza dei rapporti frontali, degli incontri diretti con la gente». Carmen Lasorella è intervenuta nel dibattito soffermandosi anche sul tema del digital divide: I social rappresentano un fenomeno in grande espansione che può avere degli sviluppi straordinari anche per la democrazia, non possono rimanere una prerogativa solo di alcune generazioni, ma è necessario vigilare sul messaggio che trasmettono». Lasorella ha anche annunciato che la Rai punterà e potenzierà la sua presenza sul web, attraverso i portali Rai.it e Rai.tv. La rivoluzione digitale sta investendo anche l’Ateneo teramano: ne ha dato testimonianza il Rettore Luciano D’Amico, che ha anticipato una parte del progetto che, grazie all’uso delle nuove tecnologie, rivoluzionerà la didattica attraverso «una fuga nel futuro per tornare al passato»: in sostanza, grazie all’uso dei nuovi media, le lezioni saranno frammentate in tre parti, gli studenti potranno apprendere le nozioni attraverso delle lezioni registrate, per poi andare in aula a discutere direttamente con il professore e con il resto della classe, per poi dar vita in un terzo momento ad un forum in cui svolgerà la funzione anche di co-docente. Non solo: gli studenti che entreranno in aula saranno riconoscibili attraverso il sistema dell’Nfc, ossia della Near Field Communication, con un semplice sfioramento dello smartphone su uno speciale chip. «Abbiamo deciso di aprire un’importante finestra sul mondo del web – ha commentato il presidente del Corecom Filippo Lucci – con personaggi di primo piano, ponendo l’attenzione su un tema chiave, che coinvolge anche i politici, obbligandoli ad una maggiore trasparenza, ma che ha risvolti anche in altri ambiti, dalla sanità al mondo universitario». Il dibattito, moderato dal direttore de “Il Centro” Mauro Tedeschini,  è stato animato dagli interventi di  Maria Pia Caruso, Capo di Gabinetto dell’Agcom, Autorità garante per le comunicazioni, Raffaele Barberio, Direttore del sito Key4BIZ, Giammaria De Paulis, autore del libro “Facebook: genitori alla riscossa. Vademecum per non smarrire i propri figli online”, Domenico Giotta, autore di “Diritto e diritti della comunicazione”, Antonio Lupetti, noto blogger, Roberto Masotti, di Telecom Italia, Antonio Teti, autore de “Il potere delle informazioni. Comunicazione globale cyberspazio, intelligence della conoscenza”.