TERAMO – Reti d’impresa, credito e internazionalizzazione sono le tre parole-chiave per il nuovo presidente di Confindustria giovani, Giammaria De Paulis, che ha presentato oggi, nella sede di Sant’Atto la squadra e il programma. Ad affiancare De Paulis, come vice presidenti del gruppo, Antonella Ballone che ha delega al Comitato nazionale, Renato Piccioni e Giacomo Sorbi. Il Consiglio, inoltre, è composto da Andrea Capponi, Giammario Cauti, Angelina Coletta, Giovanna De Dominicis, Antonio Marfisi, Marco Milanesi, Alfredo Nepa. Oltread intensificare il dialogo con le istituzioni sulle priorità elencate, il neo presidente ha anche sottolineato la necessità di creare canali diretti di comunicazione con l’Università per favorire scambi di conoscenze, ricerca e innovazione e promuovere la cultura d’impresa nelle Scuole e nelle Università. «Assumere questo incarico, in un momento così difficile per la nostra economia – ha dichiarato De Paulis – è un impegno delicato, ma al tempo stesso stimolante, per le sfide che siamo chiamati ad affrontare. Occorre tornare ai valori reali del produrre e dell’industria. Noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere i primi sostenitori della teoria del fare, perché, oggi gli Imprenditori, con il loro impegno e con l’assunzione di rischi quotidiani, assicurano un futuro di crescita e benessere alla società». Tra gli interlocutori dei Giovani industriali ci sono anche gli istituti di credito, «è necessario – ha affermato De Paulis – intensificare i rapporti con le banche allo scopo di individuare vari interlocutori ai quali rappresentare le esigenze e le problematiche che i giovani hanno nell’avvio di nuove imprese».Il neo Presidente punta l’attenzione su ambiente ed energia, «individuando ogni utile azione che permetta di stimolare la cultura del ricorso a forme di energia alternative con investimenti nell’ambiente e per l’ambiente». La cultura d’impresa, è stata l’ulteriore sottolineatura di De Paulis, andrà diffusa anche nelle scuole superiori e nelle università. Nessuna azienda, ha puntualizzato De Paulis, riuscirà mai a fare business se non investirà in ricerca e innovazione. Il compito dei Giovani Imprenditori, secondo de Paulis, sarà quello di facilitare e divulgare in tale senso tutto il know-how e favorire al massimo le reti di impresa, che costituiscono la base per introdurre una reale innovazione all’interno delle piccole e medie aziende. Verranno infine intensificati i rapporti con altri Gruppi Giovani presenti nel territorio provinciale. Già in passato, i G.I. di Teramo hanno collaborato con l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Teramo e di Giovani Costruttori dell’Ance. Tali rapporti, ha detto de Paulis, dovranno essere aperti anche a nuovi Gruppi presenti nel territorio, al fine di creare un tavolo permanente dei Giovani nella Provincia di Teramo.