TERAMO – Bianchi contro celesti, campo sportivo alla buona: era il 15 luglio del 1913 e a Teramo si giocava la prima partita di calcio in assoluto della storia sportiva cittadina. Il primo gol lo segnò Giulio Michetti. Da allora sono passati cento anni, cento anni di calcio con alterne fortune, una vita in serie C e mai il sapore della cadetteria, sfiorata ma mai toccata con mano. Cento anni di storie di vita, di una passione comune. di un campanile colorato di bianco e di rosso: cento anni che oggi Teramo celebra con un cartellone di eventi di livello, che riporterà in città oltre 600 degli oltre mille atleti che hanno vestito la maglia della squadra di calcio cittadina, e con loro dirigenti, collaboratori, tifosi. Sarà un bagno di folla in cui si celebrerà una passioe intramontabile. Il Comitato Amici del Calcio Teramano oggi ha svelato il programma di un intenso amarcord, illustrato dal presidente Ernesto Martegiani. Una mostra fotografica itinerante che spazierà da piazza Martiri (8-9 giugno) al vecchio Stadio Comunale (10-15 giugno) per tornare in piazza (22-30 giugno), aprirà il mese di festa biancorossa. Con la collaborazione dela tifoseria ultrà, tutta la città è invitata a colorare di rosso e di bianco qualsiasi cosa che sia visibile, dalle vetrine dei negozi, ai balconi, agli interi quartieri. I più originalI tra questi saranno premiati. Il vecchio Stadio comunale, come da promessa dell’amministraione comunale, tornerà a fare da cornice all’incontro "Bianchi contro Rossi" che il 28 giugno alle 20 metterà di fronte le squadre di 100 giocatori che negli anni hanno vestito la maglia del Teramo. E’ l’nico evento a pagamento, 5 euro simbolici che serviranno per una donazione benefica. All’indomani, il Parco della Scienza accoglierà tutti, gli oltre 600 giocatori, ex dirigenti ed allenatori invitati a ritrovarsi assieme in un centenario di passione comune: da qui il gruppone di muoverà verso piazza Martiri dove il grande pubblico e la città li riabbraccerà tutti, come ognuno di loro ha potuto goderne durante quei 90′ sul tappeto verde dello stadio comunale, da giocatore biancorosso. Ricordi, numeri, storie, date, partite, vittorie, sconfitte: il tutto verrà tramandato alla storia e agli archivi grazie all’ultimo libro sul calcio teramano di Elso Simone Serpentini che sarà accompagnato anche da un dvd di immagini storiche che verrà proiettato in piazza nella sera della celebrazione finale.
-
Samb-Teramo: per adesso biglietti solo ai teramani della Vibrata
In attesa delle decisioni dell’Osservatorio, la vendita nel Teramano per i settori dei padroni di casa... -
Di Battista lascia la presidenza del Notaresco dopo gli attacchi ricevuti
Dopo il ko interno contro l’Avezzano. In una lettera si rivolge alla città: “Sono profondamente mortificato... -
D’Alberto confermato alla guida degli arbitri teramani
L’assemblea elettiva lo ha indicato per il secondo mandato alla presidenza dell’Aia Teramo TERAMO – L’assemblea...