TERAMO – No alle agevolazioni sulle tasse locali solo per commercianti e piccole e medie imprese. L’associazione in difesa dei consumatori “Robin Hood” stavolta si scaglia contro il manifesto della Confesercenti, che contiene chiare richieste verso l’amministrazione comunale: ridurre Imu, Tares, Cosap, tasse sulle insegne pubblicitarie e addizionali comunali alle Pmi. «Anche se comprendiamo le ragioni dell’associazione di categoria – afferma il presidente dell’associazione Pasquale Di Ferdinando – non possiamo non rilevare l’egoismo di queste richieste e lo smarcarsi dalla vera problematica». In sostanza Di Ferdinando contesta il fatto che l’agevolazione per le categorie richiesta dalla Confesercenti rischia di ricadere di fatto sul complesso di tutti gli altri contribuenti, «anch’essi – afferma Di Ferdinando – vessati e con la necessità di limitare il prelievo fiscale a favore dei consumi». Il presidente di “Robin Hood” gira il problema verso i costi della struttura pubblica, chiedendo quindi una revisione della spesa a partire dai costi della politica, ma anche di scelte finora rimandate come il taglio dei cosiddetti “ospedali sotto casa”. «Non servono tagli trasversali – conclude Di Ferdinando – ma una battaglia comune contro gli sprechi».