Edilizia scolastica: «Tanti fondi che rischiano di rimanere sulla carta»

TERAMO – Il consigliere regionale del Pd, Claudio Ruffini, interviene sull’edilizia scolastica, chiedendo all’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Angelo di Paolo, una proroga dei termini di presentazione del bando. Per Ruffini infatti i fondi messi a disposizione (Fas 2007-2013) per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà degli enti locali abruzzesi, rischiano di non essere impiegati perché gli enti locali non riescono ad espletare tutto l’iter di preparazione degli atti per avanzare la richiesta di finanziamento nei tempi richiesti. Ruffini spiega che il programma sull’edilizia scolastica muove investmentii per circa 25milioni di euro che rischiano di non tornare sull’economia reale ma di restare fermi sulla carta. Un appello al rinvio dei termini di presentazione era già stato avanzato dall’Anci Abruzzo che aveva chiesto ulteriori 60 giorni di tempo, ma la Regione per il momento con la proroga ne ha concessi soltanto 20. Oltre ai tempi, Ruffini rleva rigidità del bando nell’individuazione della sola procedura del project financing per l’individuazione del partner privato che finanzi, in tutto o in parte, l’intervento “La proroga al 4 giugno decisa dalla Regione – conclude Ruffini – non è sufficiente a permettere un’adeguata istruttoria ai Comuni. Ho chiesto all’assessore Di Paolo di prevedere un nuovo rinvio con dei tempi più larghi che consentano a tutti gli enti di partecipare all’avviso. Questi fondi sono molto importanti proprio perché diretti ad un settore delicato come l’edilizia scolastica. Non possiamo permetterci di restringere la platea a pochi partecipanti ma al contrario dobbiamo allargare a tutti gli enti la partecipazione. Auspico che lunedì mattina, nella seduta di giunta regionale, venga approvata un apposita delibera per un’ulteriore proroga dei termini del bando regionale”.