TERAMO – I giovani volontari europei si incontrano a Teramo. L’evento, che si svolgerà sabato, a partire dalle 10, nella Sala San Carlo del Museo archeologico, è promosso dal Centro Europe Direct e Centro Servizi per il Volontariato. Lo scopo è quello di conoscere le opportunità e gli strumenti per essere cittadini dell’Europa e ascoltare le esperienze di volontariato in Italia di ragazzi di altri Paesi dell’Unione europea. Al convegno, dal titolo “Cittadinanza europea attiva: valori e prospettive”, parteciperà il presidente del Consorzio Punto Europa – Centro Europe Direct Teramo, Giovanni Luzii, che illustrerà le finalità dell’Anno Europeo 2013. Seguiranno quindi gli interventi dell’avvocato e docente universitario Paolo Grassi, che parlerà del significato della cittadinanza europea, del docente universitario Enzo Di Salvatore, che spiegherà il concetto di partecipazione e cittadinanza attiva, e di Anna Villani dell’Agenzia Nazionale Giovani, che presenterà il Servizio Volontario Europeo, una delle opportunità offerte dall’Unione Europea per rafforzare la cittadinanza attiva e la coesione sociale. Lo SVE offre in particolare ai giovani dai 18 ai 30 anni un’esperienza di apprendimento interculturale in un contesto non formale, promuove la loro integrazione sociale e la partecipazione. I giovani possono svolgere un’attività di volontariato anche al di fuori dell’Europa, per un periodo che va da 2 a 12 mesi, lavorando come "volontari europei" in vari settori o aree di intervento: cultura, gioventù, sport, assistenza sociale, patrimonio culturale, arte, tempo libero, protezione civile, ambiente, sviluppo cooperativo.«L’Anno europeo dei cittadini, che ricorre nel ventesimo anniversario della cittadinanza dell’Unione, introdotta dal trattato di Maastricht nel 1993 – sottolinea Luzii- mira a rafforzare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità connessi alla cittadinanza europea. Per questo motivo, abbiamo inteso organizzare una giornata di incontro e discussione su cosa significhi oggi essere cittadino europeo e quali opportunità possa dare ai giovani essere parte dell’Unione». Nel corso del convegno alcuni giovani volontari europei, in Italia grazie allo SVE, racconteranno la loro esperienza. «L’incontro – afferma il presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Teramo, Massimo Pichini – sarà l’occasione per approfondire l’esperienza del Servizio Volontariato Europeo, che consideriamo uno strumento notevole attraverso il quale i giovani volontari hanno l’opportunità di entrare in contatto con nuove culture, esprimere la propria solidarietà verso gli altri e crescere in una dimensione più ampia che abbraccia diverse culture e Paesi. Sosteniamo con convinzione il volontariato europeo e invitiamo i nostri giovani a conoscere meglio i progetti ad esso collegati».