In Abruzzo uno su tre è fumatore

Un abruzzese su tre, tra i 18 e i 69 anni, è fumatore. Una percentuale superiore a quella nazionale. L’abitudine al tabagismo è più diffusa tra giovani e adulti fino a 49 anni, tra gli stranieri e chi ha difficoltà economiche. Solo un tentativo di smettere su dieci va a buon fine, ma quasi sempre si fa tutto da soli, senza il sostegno dei Centri antifumo delle Asl. Emerge dai dati 2009-2012 del sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia, una rete condivisa tra le Asl che si occupa del monitoraggio della salute della popolazione adulta). Le statistiche sono state elaborate, in occasione della Giornata mondiale senza tabacco che si celebra domani. Proprio domani partirà da Chieti il viaggio del Camper della salute promosso da Farmatua e, tra gli altri, anche dalla Asl Lanciano Vasto Chieti. Il progetto è coordinato dal professor Fernando De Benedetto della Pneumologia dell’Ospedale di Chieti. Sarà fatto uno screening specialistico gratuito per valutare lo stato di salute dei polmoni e la quantità di monossido di carbonio nel respiro. Secondo l’analisi dei dati del sistema Passi, in provincia di Chieti risulta la percentuale più bassa di fumatori (26%), mentre nell’Aquilano si registra quella più alta (36%). A Pescara il dato è del 34%, a Teramo del 29%. L’abitudine al fumo risulta più diffusa negli uomini (37%) rispetto alle donne (23%), nei giovani e negli adulti (34% tra i 18 e i 24 anni, 35% tra 25 e 34 anni, 32% tra 35 e 49 anni), mentre si riduce al 24% tra i 50 e i 69 anni. Il dato aumenta nelle persone con livello di istruzione medio (tra 30 e 33%), tra chi ha molte difficoltà economiche (fino a toccare il 40%) e tra gli stranieri (46%).