TERAMO – Una merendina tutta ecologica. E’ questa l’ultima “invenzione” degli studenti della Facoltà di Agraria (oggi denominata Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali) dell’Università degli studi di Teramo, che anche quest’anno hanno preso parte alla quinta edizione di EcoTrophelia Italia, il concorso destinato a squadre di studenti universitari, che premia l’eco-innovazione nella ricerca in campo alimentare. EcoTrophelia Italia, che rientra nel progetto EcoTroFood co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del CIP (Competitiveness and Anche Innovation Framework Programme), ha l’obiettivo di proporre prodotti alimentari industriali nuovi, eco-sostenibili e con plausibili potenzialità di commercializzazione.La squadra “L’Officina dei Sapori” composta dagli studenti del Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari Vito Pepe, Paola Di Gianvito, Mariacristina Di Crescenzo, Denise Capoferri e Fabio Lazzarini e guidata dalla professoressa Paola Pittia, ha presentato “MerendEco”, una merendina prodotta con carote, arance, sieroproteine, olio di mais e stevia e arricchita da una copertura di cioccolato, adatta anche per consumatori intolleranti a uova e glutine. Dopo aver superato la fase di selezione, rientrando tra le sei squadre finaliste, alla finale al Palacassa di Fiere di Parma, l’“Officina dei Sapori” e il suo prodotto si sono classificati al quarto posto.«Questo concorso – ha dichiarato Paola Pittia, presidente del Corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie alimentari ‒ è diventato per gli studenti della nostra Facoltà un importante momento didattico e formativo che offre ai futuri laureati che progettano e sviluppano nuovi prodotti interessanti opportunità di crescita professionale e di acquisizione di nuove competenze personali e di comunicazione, oltre alla possibilità di mettere in pratica le conoscenze acquisite nel corso dei numerosi insegnamenti del Corso di laurea».