NERETO – Gli agenti della Guardia di Finanza della Tenenza di Nereto hanno individuato, a Sant’Egidio, un’azienda che opera el settore dell’abbigliamento che aveva alle sue dipendenze 14 operai totalmente in nero e uno di loro anche clndestino in Italia. Il titolare dell’azienda manifatturiera, di nazionalità cinese come gli altri lavoratori irregolari, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazioni di carattere penale rispetto alla legge sull’immigrazione e sull’utilizzo di manodopera in nero. Il controllo ha permesso l’avvio della procedura di irrogazione della “maxisanzione” prevista dalla normativa in materia di lavoro nero (da 1.500 a 12.000 euro per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di 150 euro per ciascuna giornata di lavoro effettivo) nonchè per l’emissione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. «L’operazione – si legge in una nota della Finanza – si inserisce nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, coordinato dal Comando Regionale Abruzzo, posta in essere dalle Fiamme Gialle, finalizzata non solo al contrasto di ogni forma di illegalità economica, tra cui il lavoro nero, fenomeno che produce effetti distorsivi al regolare sviluppo dell’imprenditoria locale, ma anche alla tutela dei diritti dei lavoratori».
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