TERAMO – "Sono molto contenta, abbiamo lavorato bene e ottenuto un ottimo risultato, sono grata a chi mi ha votato, vuol dire che posso contare sull’impegno di tutti per lavorare al futuro di questo ateneo". Così il nuovo rettore dell’Università dell’Aquila, Paola Inverardi, prima donna nella storia dell’ateneo a ricoprire questo ruolo, ha commentato la sua elezione avvenuta ieri sera al terzo scrutinio. Il risultato pone fine all’era di Ferdinando Di Orio, che ha gestito l’Ateneo per due mandati con due proroghe per complessivi nove anni. Inverardi, sostenuta dagli oppositori alla governance dell’ultimo decennio, ha battuto Maria Grazia Cifone, emanazione dello schieramento dioriano. A fare la differenza il voto dei docenti, l’unico computato "pieno", mentre quello degli studenti era "tarato" 0,5 e quello del personale tecnico amministrativo 0,15. Tra i professori, infatti, l’esito è stato di 296 a 175, a sole 13 crocette dal successo, che è arrivato durante lo spoglio del voto dei dipendenti, in cui è stata di nuovo Inverardi a imporsi per 214 a 134. Dato in controtendenza quello degli studenti, in 82 hanno scelto Cifone, 20 il neo-rettore. L’insediamento è previsto il primo ottobre.
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