TERAMO – Si sono svolte ieri le celebrazioni per il 69° anniversario della Liberazione della città di Teramo. La cerimonia è iniziata nei pressi del Santuario della Madonna delle Grazie, con l’omaggio alla lapide dei Martiri uccisi il 13 giugno 1944 dai nazi-fascisti nei pressi dell’ex Caserma Rossi, l’ultimo giorno di guerra a Teramo. Presente l’Assessore Comunale Giorgio D’Ignazio, insieme con i famigliari delle vittime, i Partigiani teramani Mario De Nigris e Salvatore Tirabovi, dirigenti ed iscritti dell’Anpi: unica nota stonata l’assenza di rappresentanti della Provincia di Teramo, nonostante il gonfalone sia stato insignito nel 2005 della medaglia d’oro per la Resistenza… Il teramano Dante De Sanctis, scampato all’eccidio nazista, ha ricordato con commozione quei tragici momenti. Poco più che ragazzino riuscì miracolosamente a mettersi in salvo allontanandosi dai tedeschi che avevano già allineato i suoi compagni contro il muro della ex Caserma Rossi, sentendo a pochi metri di distanza la brutale scarica di mitra che uccise i suoi giovanissimi amici. Le Celebrazioni sono proseguite poi in Piazza Ercole Vincenzo Orsini dove è stata deposta una corona d’alloro, alla presenza di Autorità civili e militari e delle Associazioni combattentistiche e d’arma, sulla lapide dedicata a tutti i Partigiani caduti nella Resistenza teramana. Subito dopo il Segretario Provinciale dell’Anpi Mirko De Berardinisha salutato tutti i presenti, ricordando l’importanza della Celebrazione della Liberazione di Teramo. Sono poi intervenuti Antonio Topitti, Presidente della Sezione Anpi di Teramo e il Senatore Antonio Franchi, Presidente Provinciale dell’Anpiche hanno ricordato le tante vicende e i protagonisti della Resistenza teramana, con una riflessione sull’attuale fase politica del nostro Paese. Sandro Melarangelo, storico della Resistenza e Direttore Artistico di Teramo Nostra, ha invece ricostruito le tappe e gli episodi della Liberazione di Teramo dal nazi-fascismo, ricordando le tante distruzioni e devastazioni compiute dai Nazisti e l’ingresso delle formazioni partigiane in Città con il successivo insediamento del comitato di liberazione nazionale. De Berardinis ha ricordato anche he il 25 settembre si terranno le celebrazioni del 70° anniversario della battaglia di Bosco Martese: l’Anpi ha invitato anche la presidente della Camera Laura Boldrini.