TERAMO – Via De Albentiis: l’idea del bus-taxi non convince i residenti. Gli abitanti della zona hanno raccolto circa 300 firme per chiedere il ripristino della linea del bus, soppresso, sottolineano nella petizione, dopo 20 anni. Con questo gesto hanno anche voluto dimostrare che in realtà il servizio è richiesto da un numero consistente di persone. La protesta dei residenti è stata sollevata anche nel corso dell’ultimo Question Time dal consigliere del Pd Flavio Croce, che ha lanciato una serie di interrogativi sui costi del servizio a carico dell’utenza ma anche sugli orari, soprattutto sulla conciliazione tra le diverse esigenze dei residenti. «Se si tratta di una sperimentazione – ha detto Croce – non sarebbe meglio adottarla in altre zone servite dal bus riducendo magari qualche corsa giornaliera e introducendo al proprio posto il bus-taxi? Perché avviare la sperimentazione in una zona già priva di qualsiasi mezzo di trasporto pubblico alternativo?». Il consigliere ha infine sottolineato che «non è vero che gli autobus grandi non hanno spazio di manovra, se il problema sono le auto in sosta, perché i vigili non provvedono alla rimozione? Se si tratta di mezzi dei residenti, perché non assegnare loro degli stalli gratuiti come avviene già in via Stazio ed altre zone limitrofe?»
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